Sabato 12 maggio, alle ore 17, presso la Sala convegni della Biblioteca
Nato a Oneglia nel 1846, Edmondo De Amicis fu una figura centrale nel panorama letterario del secondo Ottocento: inviato speciale per i giornali, educatore popolare, militante socialista, lo scrittore seppe rinnovare la narrativa del periodo, intercettando le nuove esigenze di educazione e di comunicazione dell’Italia postunitaria.
Alla vasta produzione deamicisiana ha dedicato le sue ricerche, in questi ultimi anni, un giovane studioso imperiese, il Dott. Matteo Grassano, autore del volume La prosa parlata. Percorsi linguistici nell’opera di Edmondo De Amicis (FrancoAngeli, Milano 2018). Il libro propone una lettura critica di alcuni degli scritti deamicisiani più significativi, dalle giovanili “Lettere dalla Spagna” alle opere scolastiche, da “Sull’Oceano” al postumo “Primo maggio”, da “Pagine sparse” all’ “Idioma gentile”: è un percorso che permette al lettore, attraverso l’analisi dei testi e lo studio dei manoscritti, di seguire l’evoluzione di una lunga esperienza di scrittura, rintracciando nella lingua la chiave per comprenderne alcuni aspetti.
Ammiratore di Alessandro Manzoni e sensibile alla problematica dell’unificazione linguistica, De Amicis contribuì al rinnovamento della prosa italiana, grazie all’elaborazione di una lingua moderna, semplice e “parlata”.
La pubblicazione, sostenuta dal Comune di Imperia, nell’ambito de Il Maggio dei Libri, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del ricco Fondo “Edmondo De Amicis” custodito presso la Biblioteca Civica “L. Lagorio”.
Matteo Grassano presenterà il suo libro sabato 12 maggio, alle ore 17, presso la Sala convegni della Biblioteca. L’incontro, a cui parteciperà anche il Prof. Corrado Bologna, della Scuola Normale Superiore di Pisa, sarà l’occasione per riflettere sull’importanza dell’illustre scrittore imperiese e per dar seguito a quel momento di condivisione che circa due anni fa, in uno slancio comunitario, permise al Comune l’acquisizione di due manoscritti relativi a Primo maggio.
Sono invitati a partecipare all’incontro tutti gli studenti, i professori, i cittadini che vorranno soffermarsi a riflettere insieme sull’importanza dell’illustre scrittore imperiese.
Nell’occasione sarà possibile effettuare una visita guidata del Museo De Amicis presso la Biblioteca, dalle 14 alle 16.