Nonostante le prime preoccupazioni è arrivata alcuni giorni fa la conferma che i festeggiamenti di San Giovanni a Imperia si faranno nonostante le ovvie problematiche derivanti dall’emergenza coronavirus.
Questa mattina in comune è stata presentata l’edizione 2020.
L’appuntamento è dal 20 al 28 giugno non più in Banchina Aicardi, come lo scorso anno, ma in piazza Doria, piazza Goito e via Palestro.
L’assessore alle Manifestazioni, Simone Vassallo commenta: “Sarebbe stato un peccato interrompere San Giovanni nell’anno del 40º anniversario. Sarà in forma ridotta, nel rispetto delle regole ma credo sarà una bella edizione, anche la nuova location credo sia azzeccata.”
“Chiedo la collaborazione di tutti, dei turisti e degli imperiesi per l’utilizzo delle mascherine e per evitare assembramenti,” aggiunge.
Marco Podestà, presidente del comitato organizzatore, spiega: “Gli stand gastronomici saranno minori, quindi saranno disponibili più volontari per i controlli e per far rispettare le misure di sicurezza e di distanziamento.”
“Non mancheranno quindi gli eventi, ma saranno in forma ridotta e nel rispetto delle linee guida de governo,” conclude Vassallo allargando il discorso ai prossimi mesi estivi.
L’assessore al Turismo Gianmarco Oneglio spiega: “La città di Imperia è sicura e si riusciranno a fare molte manifestazioni compreso la fiera tradizionale di domenica. Da San Giovanni speriamo di far ripartire l’intera stagione. Imperia c’è, è viva e sicura: questo il messaggio che vogliamo lanciare.”
Podestà aggiunge: “Vogliamo dare un messaggio di continuità. Non sarà il San Giovanni tradizionale, ma sarà un discorso più simbolico con lo street food, senza posti a sedere.”
A fianco ci sarà anche l’ormai tradizionale mercantIneja, con gli stand di aziende e molto altro. Inoltre sono stati mantenuti due eventi culturali: la presentazione del libro sui quarant’anni dei festeggiamenti (martedì 23 giugno alle 18.00 nella sala conferenza del Museo dell’Olio Carli) e la prima edizione del premio Lucetto Ramella (premiazione venerdì 19 luglio presso la biblioteca Lagorio).
Paola Savella, organizzatrice di mercatIneja commenta: “In pochissimo tempo siamo riusciti a organizzare una planimetria che tenesse conto di tutte le esigenze. I corridoi tra gli stand sono di oltre 5 metri per evitare gli assembramenti. Alta la qualità degli stand, generi che non daranno fastidio ai commercianti nei dintorni. Abbiamo costruito questo villaggio rispettando le loro esigenze.”
Tutte le informazioni nella video intervista a inizio articolo.