Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Consigliera Gruppo misto del Comune di Imperia Laura Amoretti:
“Non credevo fosse necessario ribadire l’accaduto dell’ultimo Consiglio, ma visto quanto apparso sugli organi di stampa nelle ultime ore, con rivisitazioni di parte, narrazioni distorte, omissioni e polemiche di ogni genere, un intervento che puntualizzi i fatti, oggettivi, dell’altra sera, diventa indispensabile.
Sulla questione “Antimafia” nei giorni precedenti al Consiglio avevo, avevamo, riflettuto su alcune possibili vie di uscita da un pressoché certo clima di scontro come quello che si è poi puntualmente verificato.
Durante il dibattito in consiglio, una prima domanda è stata: ma chi vuole davvero che si formi questa Commissione e come deve agire la stessa?
Il clima di accuse da film Western tra i buoni e i cattivi ci porta verso una buona direzione ?
No certamente.
Perché questi arroccamenti? Perché nessuno sembra cercare, volere, una via di uscita ragionevole ?
Alla fine si è compreso che i nostri timori della vigilia erano fondati e che, forse proprio noi, dovevamo cercare quel percorso tendente ad un compromesso il più “alto” possibile.
È toccato alla mia collega Mameli farsi carico del problema : vogliamo un organismo istituzionale che si occupi di Antimafia? vi indichiamo una strada possibile, già sperimentata altrove, con una proposta scritta.
Forse c’eravamo illuse che dopo l’approvazione unanime dell’ Informagiovani da noi proposto , lo spazio del dialogo, nell’interesse della città, si fosse finalmente aperto.
In effetti la collega Modaffari ha colto nell’immediato questa possibilità, ha accettato la nostra proposta di modifica. Così anche ci è parso fare, diversamente da altri, con linguaggio extraverbale, la consigliera Bozzano.
Il Presidente Simone Vassallo ha poi raccolto l’opzione che si era manifestata: sospensione del consiglio per 15 minuti, riunione dei capigruppo e poi voto unanime di tutto il Consiglio Comunale sulla proposta da noi suggerita: un tavolo permanente sulla scorta di quanto fatto esattamente nel Comune di Genova pochi mesi fa.
Speravamo quindi che finalmente si fosse usciti dalla “logica dell’opposizione vera e di quella finta”.
Purtroppo già dopo poche ore è risultato chiaro che non è così.
È più facile intonare canti guerreschi di vittoria, rifugiarsi nel complottismo, trincerarsi nel silenzio, e, ancor più comodo, narrare una propria versione che cancelli ciò che stona.
Ma noi, mi sento di parlare anche a nome della consigliera Mameli, non ci arrendiamo. Con umiltà e senza pregiudizi:
CONTINUEREMO a studiare
CONTINUEREMO a cercare soluzioni
CONTINUEREMO a lavorare con e per tutti quelli che ci hanno votato e con quanti vorranno darci suggerimenti seri e concreti.
Lavorare come squadra è la maniera corretta di fare politica, ci spiace per coloro a cui la cosa dà fastidio.
Giocare di squadra porta risultati, perchè se Imperia ha l’Informagiovani e istituzionalizza l’Antimafia forse, lo diciamo senza presunzione, il merito è anche il nostro. E negarlo è semplicemente disonesto”.