Consigliata la demolizione. È questo, in sostanza, ciò che emerge dalla relazione sulla ciminiera più alta delle ex ferriere di Imperia.
Il sopralluogo, propedeutico alla realizzazione del progetto ‘Porta del mare’ era stato fatto il 29 marzo con la consulenza del professor Paolo Napoli, esperto di tecnica delle costruzioni. Già a prima vista Napoli aveva parlato di: “…stato gravemente ammalorato”. A confermarlo anche le elaborazioni scientifiche fatte con un’apposita strumentazione.
In questi giorni a palazzo civico è arrivato il report completo che come detto suggerirebbe la demolizione, almeno nell’attuale stato in cui si trova, della torre di oltre 70 metri diventata un simbolo della città.
L’amministrazione dal canto suo si è subito messa in contatto con la soprintendenza dalla quale le tre torri onegliesi sono vincolate. Le due più basse risulterebbero più stabili.
A confermare la notizia l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Fossati che a Riviera Time spiega: “Sì. Lo stato non è buono. Ci stiamo muovendo per capire il da farsi. A breve incontreremo la soprintendenza per cercare una soluzione e comprenderne gli eventuali costi”.
Sono dunque attese ulteriori novità, ma Imperia rischia di perdere uno dei suoi simboli datato 1906.