Maria Nella Ponte, consigliere comunale del M5S di Imperia, è intervenuta sulle partecipazioni di due consiglieri di maggioranza ai bandi di gara della Go Imperia srl:
“Il Testo unico degli enti locali TUEL stabilisce all’art 63 comma 1 n 2 che per il consigliere comunale, legale rappresentante di una ditta che risulta aggiudicatario di una gara bandita dal Comune ove è eletto, dopo stipula del contratto di appalto, insorge una causa di incompatibilità.
Ad Imperia ben due consiglieri di maggioranza hanno partecipato e vinto due bandi di gara indetti dalla Go Imperia srl (100% partecipata dal Comune di Imperia).
Il primo ha dichiarato che preferisce continuare l’attivita amministrativa e rinunciare al contratto. Mi chiedo se abbia partecipato per rinunciare o se fosse ignaro delle implicazioni che comporta fare parte di un organo istituzionale elettivo.
Il secondo consigliere correva per l’appalto manutenzioni impianti elettrici del porto, dichiara che si è già occupato di quelle manutenzioni “…sino a fine anno per dare continuità,…” quindi era già in essere un contratto tra Go Imperia srl e la sua azienda.
L’essere eletto consigliere comunale è da considerarsi una sopraggiunta causa di incompatibilità e il fatto che lui stesso specifichi che ha proseguito il contratto per dare continuità mi fa venire in mente il proverbio latino “Excusatio non petita, accusatio manifesta”.
Ho richiesto formalmente l’elenco dei contratti che il Comune di Imperia o sue società partecipate hanno avuto in essere con consiglieri comunali o componenti della giunta dal giugno 2018.
Che sia fatta chiarezza.”