Si è conclusa nella giornata di ieri la serie di tavoli tecnico-amministrativi tra Comune di Imperia e Rivieracqua per definire tutte le lavorazioni necessarie a ripristinare la piena funzionalità del depuratore di Imperia, concordando un preciso cronoprogramma operativo di lavori.
Le operazioni manutentive avranno inizio il 15 settembre 2021 con i lavori di rifacimento dello scarico a mare in località ex-Ferriere. Mentre, a partire dal mese di ottobre, gli sforzi si concentreranno all’interno dell’impianto, con particolare attenzione alla sezione di grigliatura e di deodorizzazione, sfruttando così il necessario fermo-impianto da prevedersi per consentire le lavorazioni a mare in condizioni di massima sicurezza.
L’investimento complessivo supererà il milione di euro e riguarderà, soprattutto, un importante rinnovo di macchinari e attrezzature, indispensabile al fine di riportare il sistema alle potenzialità traguardate nel progetto originario. L’impianto di trattamento delle acque reflue di Imperia, oltre al capoluogo, serve infatti anche i Comuni di Diano Marina, Diano Castello, Pontedassio, e, a breve, ulteriori Comuni del Golfo Dianese e della Val Merula.
“Il fine comune è quello di porre in sicurezza un ambito di estremo interesse turistico. Ci sarà un rilevante impegno finanziario delle parti interessate e tutto ciò è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione di tutti gli enti coinvolti, compreso il Commissario ad Acta Gaia Checcucci. Questa comunione di intenti ha permesso di redigere, per la prima volta, un documento di sintesi condiviso a tutti i livelli”, commentano il sindaco Claudio Scajola e il Presidente Gian Alberto Mangiante.