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Inaugurato questa mattina l’ultimo tratto della pista ciclabile di Imperia. Il tratto, da Oneglia a Borgo Prino, completa così un percorso di circa 9 chilometri che attraversa l’intero territorio comunale, dalla Galeazza fino a San Lorenzo al Mare, collegandosi alla ciclabile già esistente che arriva sino a Ospedaletti.

Ultimo tratto della pista ciclabile di Imperia

Alla cerimonia di apertura, avvenuta nei pressi della nuova area per autobus turistici, oltre all’amministrazione comunale, presenti i sindaci dei Comuni attraversati dalla ciclovia, rappresentanti della Regione Liguria, autorità locali, esponenti del mondo sportivo e associativo, oltre a numerosi cittadini e turisti.

Subito dopo il saluto del sindaco Claudio Scajola, ha preso il via una pedalata collettiva aperta a tutti, con due brevi soste previste presso i Giardini Winter, all’altezza dell’ex stazione di Porto Maurizio, e nella nuova area verde con spazi fitness e relax a Borgo Fondura. Il percorso si è concluso presso il grande parcheggio del piazzale Santa Lucia a Borgo Prino, dove i partecipanti hanno trovato stand promozionali della città, della rete museale e di Marina di Imperia, musica, bevande offerte, gadget e animazione per bambini con Pompieropoli. Inoltre, è stata presentata ufficialmente l’app della ciclabile, scaricabile gratuitamente su smartphone (iOS e Android), pensata per accompagnare cittadini e turisti alla scoperta del percorso e dei suoi punti di interesse.

Partner della giornata inaugurale anche Acea Acqua, che a breve, attraverso Rivieracqua, installerà lungo la pista ciclabile una casetta dell’acqua. Un’iniziativa di sostenibilità che permetterà anche di mitigare l’impatto ambientale legato all’utilizzo delle bottiglie in plastica.

Il nuovo tratto, lungo circa 3 chilometri, collega finalmente Oneglia con Borgo Prino, andando a completare una rete ciclabile che integra mobilità sostenibile, turismo e riqualificazione urbana. Il tracciato costeggia il mare, attraversa aree urbane e tocca punti strategici come il Parco Urbano, il Lungomare Vespucci e il centro cittadino, grazie anche a una piccola bretella inaugurata a dicembre che scende dal municipio fino alla pista ciclopedonale.

“Si chiamerà ‘Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori‘”, ha annunciato Scajola, riferendosi al tratto del Ponente ligure della Ciclovia Tirrenica.

La nuova ciclabile, tassello del progetto della mobilità green cittadina

A fianco della pista, è in fase di realizzazione una nuova rete di trasporto pubblico locale ecologico a guida autonoma, finanziata con quasi 5 milioni di euro dal PNRR. I mezzi, completamente elettrici, ospiteranno fino a 15 passeggeri per corsa e collegheranno la città da Levante a Ponente con frequenza elevata e fermate distribuite nei punti strategici, creando un asse viario moderno ed ecologico sul sedime dell’ex tracciato ferroviario.

Ad ampliare ulteriormente la rete ciclabile è il progetto dei cosiddetti “pettini”, nuovi tratti che si diramano dalla pista principale per raggiungere quartieri e punti di interesse turistico. Gli interventi – anch’essi finanziati dal PNRR con un investimento di 2,3 milioni di euro – prevedono la creazione di un nuovo tratto ciclopedonale in Corso Allende a Piani e di una nuova estensione in via Schiva, piazza De Amicis, Calata Cuneo e fino a Borgo Peri. A ciò si aggiunge la riqualificazione di diverse aree incolte o in stato di degrado a ridosso della pista e la realizzazione di un ponte pedonale sul Rio Oliveto che colleghi via Andreoli al Parco Padre Chiaffredo Peyrona.

Le parole di Claudio Scajola

“Il momento tanto atteso è arrivato. Abbiamo voluto organizzare una grande giornata di festa, aperta a tutti e pensata per tutti, perché questa ciclabile è un patrimonio collettivo della nostra comunità. Siamo riusciti nell’obiettivo che ci eravamo prefissati, che era quello di un’apertura alla vigilia delle festività pasquali e dei ponti primaverili. Rappresenterà quindi, sin da subito, un’opportunità significativa per il turismo. Abbiamo curato ogni dettaglio perché siamo convinti che questa infrastruttura, completamente aperta, cambierà in meglio il modo di vivere la città“, ha commentato il sindaco Claudio Scajola.

“Una festa carica di significato e, permettetemi di dirlo, anche di grande emozione personale. È un’infrastruttura che ricuce la nostra città come nessun’altra opera aveva fatto finora. Che collega i nostri rioni, ma anche le nostre diverse anime, le nostre storie. Che restituisce valore a spazi dismessi e li trasforma in percorsi di vita e di incontro. Celebriamo la ciclabile di tutti. Dei cittadini, delle famiglie, dei bambini, degli sportivi, dei turisti. Un’opera che ci appartiene, che ci rappresenta e che dobbiamo sentire come nostra”, ha concluso Scajola.

A partire dalle ore 17.00, l’intero tracciato ciclabile si trasformerà in un grande palco diffuso. Cinque postazioni ospiteranno concerti dal vivo con band e artisti di generi diversi: dal jazz al cantautorato, dai grandi successi internazionali ai revival più amati. Le esibizioni si terranno nei pressi della Torre di Prarola a Borgo Prino, a Borgo Fondura all’altezza dell’ex passaggio a livello, all’ex stazione di Porto Maurizio, a Borgo San Moro, alla Rabina davanti all’ingresso della galleria.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Scajola e le immagini dell’evento.