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Imperia punta all’approvazione del piano antenne. Dopo il passaggio in Giunta, è atteso per mercoledì 30 novembre quello decisivo in Consiglio Comunale.

A illustrare la pratica sarà il vicesindaco Giuseppe Fossati che, con gli uffici dell’assessorato all’Urbanistica e il supporto indispensabile di un’azienda esterna, si è occupato di redigere suddetto piano.

“L’avvento della tecnologia 5g ha reso l’argomento di estrema attualità imponendo agli operatori una maggiore diffusione di queste infrastrutture – esordisce Fossati a Riviera Time. Il nostro Comune si è mosso per tempo e da circa un anno abbiamo commissionato questo piano a una società specializzata”.

Il vicesindaco sottolinea poi l’importanza del piano come unico strumento possibile di regolazione delle installazioni sul territorio: “Sì, è l’unica arma a disposizione delle amministrazioni comunali per cercare di governare il fenomeno – dice. Da una parte c’è l’interesse allo sviluppo tecnologico economico, ma dall’altro quelli paesaggistici, ambientali e soprattutto legati alla salute dei cittadini per questo poter amministrare queste installazioni è quanto mai importante. Diremo noi se e dove si potranno realizzare queste infrastrutture.

Il Comune andrà ad approvare il piano il 30 novembre, poi verrà pubblicato e ci sarà spazio per eventuali osservazioni prima dell’adozione definitiva – prosegue. Parliamo di un qualcosa di davvero impegnativo e che richiede una serie di passaggi complessi. Basti pensare che è possibile farlo per i comuni da circa 20 anni, ma sono davvero pochissimi quelli che lo hanno già”.

Fossati evidenzia infine la linea condivisa con l’amministrazione che vedrebbe l’installazione di nuove antenne, nel limite del possibile, esclusivamente su territori di proprietà comunale: “Il ragionamento fatto è questo: se dobbiamo potenzialmente andare a comprimere l’interesse pubblico all’ambiente, al paesaggio e così via, il ritorno economico deve essere a favore della comunità. Gli affitti e le locazioni delle compagnie telefoniche dovranno andare a vantaggio del Comune che potrà così investirli per i cittadini”.