Manca un anno alle elezioni di Imperia, ma lo scenario politico è già molto movimentato. Il primo tassello è capire la volontà o meno del sindaco uscente Carlo Capacci di ricandidarsi. Stando a quanto dichiarato qualche mese fa negli studi di Riviera Time, e ribadito poi in altre sedi, non dovrebbero esserci grossi dubbi.
Il secondo tassello da mettere a posto è quello delle alleanze. I rapporti all’interno della maggioranza, soprattutto per la sua composizione, sono stati spesso agitati. Capacci non nasconde queste problematiche, sebbene richiami tutti al rispetto del programma elettorale. La questione più spinosa da risolvere è quella legata al Partito Democratico.
E cosa succede dall’altra parte del cielo? Beh, l’universo del centrodestra è vigile. Forte di uno storico consenso elettorale in città, ma diviso nella spaccatura che – forse in maniera semplicistica – viene racchiusa nello scontro tra zio e nipote, tra Claudio e Marco Scajola.
Manca ancora tuttavia molto. Quel che è certo è che lo scenario è estremamente mutevole. Situazioni fino a poco tempo fa impensabili potrebbero accadere, soprattutto a un (altamente probabile) ballottaggio. Imperia va in vacanza. Ma la temperatura del clima politico è destinata ad essere elevata ben oltre settembre.
Ripercorriamo in questo speciale gli scenari politici a circa un anno dal voto, con le voci di alcuni dei maggiori protagonisti della scena politica imperiese: da Carlo Capacci a Giovanni Barbagallo, da Marco Scajola a Claudio Scajola, e tanti altri.