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Dopo due edizioni di stop a causa del Covid, il borgo di Sant’Agata torna ad animarsi per la feste di Natale con il tradizionale presepe realizzato dalla comunità, un vero e proprio capolavoro curato con estrema attenzione in ogni dettaglio.

“La Comunità Giovani di Sant’Agata è composta da una ventina di persone. Per realizzarlo ci sono voluti più di due mesi di lavoro. Il visitatore può soffermarsi a gustare l’effetto stella cometa in movimento ed il ciclo giorno-notte”, ha commentato ai nostri microfoni Luca Mela, uno dei realizzatori del presepe.

Tante sono le statuine in movimento che ricordano i lavori dei contadini nelle campagne; numerose sono le sorgenti e le fontanelle e altrettante sono le casette in pietra e rustiche posizionate sui muretti, che ricordano i terrazzamenti dell’entroterra.

“É una tradizione che dura da molti anni; alla base c’è una passione che coltiviamo da circa 45 anni e l’afflusso notevole di visitatori è quello che più ci gratifica”, ha concluso Mela.

Il presepe di Sant’Agata rimarrà aperto al pubblico fino all’8 gennaio incluso.

Orari di visita: sabato e festivi dalle 9.00 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 19.15, nei feriali dalle 14.00 alle 18.30.

L’intervista completa a Mela nel video-servizio a inizio articolo.