Presentate da Progetto Imperia due question time per il Consiglio comunale di Imperia, che tornerà a riunirsi venerdì 29 marzo.
Le condizioni del depuratore e della rotonda di Castelvecchio al centro delle interrogazioni.
“Viste le pessime condizioni interne alla rotonda in località Castelvecchio uscita di Imperia Est – scrivono i consiglieri Alessandro Savioli e Luca Lanteri – colma di erbacce, poco curata, abbandonata; considerato che uscendo dall’autostrada dei Fiori uscita Imperia Est tale rotonda è la vetrina di benvenuto nella nostra città con prospettive turistico-ricettive. Il gruppo consiliare Progetto Imperia chiede di intervenire immediatamente con lo sfalcio delle erbe infestanti oramai più alte degli ulivi presenti per ripristinare e dare un minimo di decoro e immagine a quella che dovrebbe essere la vetrina di benvenuto nella città di Imperia; chiede inoltre quali siano le intenzioni dell’Amministrazione per sistemare stabilmente e decorosamente tale superficie interna alla rotonda anche in considerazione dei fondi recentemente ottenuti da RFI”.
Per quanto riguarda il depuratore: “Visto il non funzionamento del depuratore con scarico diretto in mare e considerato l’approssimarsi della stagione balneare, il gruppo consiliare Progetto Imperia chiede di conoscere se sono state effettivamente ripristinate le funzioni del depuratore; chiede inoltre di conoscere quali sono le garanzie che il sistema di depurazione così come ripristinato e mantenuto darà alle acque del nostro mare per la balneazione”.
Di seguito i punti all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale:
1) Approvazione bilancio di previsione 2019/2021
2) Approvazione Regolamento relativo alla definizione agevolata delle controversie tributarie
3) Mozione: “Servizio informazione tramite riprese televisive dei Consigli Comunali di Imperia”
4) “Discussione inerente le situazioni di incompatibilità e i rapporti eventualmente in essere dal giugno 2018 tra consiglieri comunali, componenti della Giunta, Sindaco e il Comune di Imperia o sue società partecipate”