Al centro del Consiglio provinciale tenutosi questa mattina a Imperia l’informativa sulla situazione dell’emergenza idrica in Provincia.
Era giunto la scorsa settimana dal Commissario ad acta dell’Ato idrico Ovest Imperiese, Claudio Scajola, l’indirizzo ai Comuni di ricorrere a misure straordinarie – nel caso specifico ordinanze contingibili e urgenti – per migliorare l’approvvigionamento della rete idrica da Ventimiglia ad Andora, limitando l’erogazione nella fascia notturna da mezzanotte alle 5.
L’ordinanza-tipo inviata ai sindaci dei Comuni la cui rete idrica è servita e gestita dalla società Rivieracqua per il divieto dell’uso dell’acqua potabile è riferita al periodo compreso tra mercoledì 23 agosto e domenica 10 settembre.
Le parole di Claudio Scajola
“Gli argomenti sono questi: i lavori finanziati per sistemare l’acquedotto, principale fonte di approvvigionamento, il Roja, sono in corso, hanno dato già risultati positivi per le parti finali che hanno permesso di avere disagi limitati in provincia di Imperia. Tutta questa completezza arriverà entro aprile e quindi l’acquedotto della Roja porterà acqua e quindi sollievo fino ad Andora”, ha esordito ai nostri microfoni il presidente della Provincia di Imperia e commissario ad acta dell’Ato idrico Ovest Imperiese, Claudio Scajola.
“Il secondo aspetto è che abbiamo bisogno di altre risorse, abbiamo fatto un piano complessivo per la rete di distribuzione dell’acqua, per le perdite dei nostri acquedotti, per nuovi invasi, per nuove vasche che ha un importo intorno ai 35 milioni. Il commissario nazionale nominato dal governo non ce li ha approvati. Stiamo insistendo anche alla luce dell’ultima crisi che abbiamo subito nelle settimane scorse. È fondamentale riuscire ad avere questi ulteriori 35 milioni”, prosegue Scajola.
Nel dettaglio: 200 mila euro sono destinati alla creazione di briglie in materiale sciolto per il consolidamento della falda acquifera sotterranea, 90 mila euro saranno impiegati per il ‘grattage’ finalizzato al consolidamento della falda acquifera sotterranea, 200 mila euro saranno utilizzati per la creazione di un canale di collegamento idrico tra il ‘lago di Varase’ e il fiume Roja, per la riattivazione della falda acquifera sotterranea.
Rivieracqua
Nello scorso Consiglio provinciale a proposito di crisi idrica il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola aveva dichiarato: “Non c’è dubbio che Rivieracqua non sia all’altezza”.
“Poi c’è un’emergenza che va avanti da tempo, che è quella della società di distribuzione. Rivieracqua ha difficoltà ad approvare il proprio bilancio e a presentare il PEF. Stiamo lavorando con i nostri tecnici per vedere se è salvabile. Non la vogliamo far fallire, dobbiamo salvarla, ma per salvarla ci vuole un piano che preveda come le norme, le leggi ci dicono che ci sia la garanzia della sostenibilità, della possibilità quindi che la società possa gestirsi fino al 2035, che è l’anno di scadenza della concessione”, ha concluso il presidente.
L’ordine del giorno
Tra i punti principali dell’ordine del giorno anche l’aggiornamento del Programma triennale dei Lavori Pubblici 2023-2025 del Settore Servizio Idrico- Integrato Patrimonio Parchi che prevede 680 mila euro per la palazzina della sede della provincia e palazzina Ascheri.
Il presidente anticipa che verranno convocate nei prossimi giorni l’assemblea dei sindaci e una riunione ad hoc del Consiglio provinciale, allo scopo di assumere provvedimenti in merito all’emergenza idrica.
L’intervista completa a Scajola nel video-servizio a inizio articolo.