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La lunga giornata della politica provinciale, iniziata ieri mattina in comune a Sanremo con il cambio di vertici e l’approvazione del bilancio 2022 di Rivieracqua, si è conclusa in serata nel capoluogo, dove sono avvenute in rapida successione, prima l’Assemblea dei sindaci e, successivamente, l’ultimo consiglio provinciale, prima del rinnovo dello stesso previsto il 18 dicembre, che vedrà l’avvicendamento dei non più candidati Alberto Biancheri, Domenico Abbo e Patrizia Badino.

La seduta inizia con l’annuncio, da parte del presidente della provincia Claudio Scajola, di aver sospeso dall’incarico la dirigente dell’Ufficio settore Idrico Integrato Patrizia Migliorini, sostituita ad interim con l’ingegnere Michele Russo.

“Ho comunicato che per una serie di ritardi e per garantire funzionalità all’ente dove non si deve perdere un minuto nell’interesse dei cittadini e della comunità, ho deciso dopo tempo di verifiche di inadempienze, la sospensione dalle funzioni dell’ingegnere Migliorini  per gravi inadempienze nella conduzione di quel settore, la prima delle quali quando la Regione ha commissariato la Provincia, in quanto quel settore non era in grado di rispettare quanto previsto dalle norme”.

Molti i punti in agenda delle due sedute. Viene annunciata l’acquisizione di un risparmio di 3 milioni di euro in circa 1 anno e mezzo sul conferimento, nelle discariche di Boscaccio Bossarino in provincia di Savona, dei rifiuti della provincia. Una situazione considerata transitoria, presente dal 2022, quella della gestione dei rifiuti solidi urbani non pericolosi della provincia di Imperia, che con il parere favorevole della Regione Liguria (che ha concesso autorizzazione anche per gli anni 2024 e 2025), persisterà fino alla costruzione dell’impianto unico di Colli (Taggia), il cui inizio dei lavori è previsto per il 2024.

Comunicata anche la nomina, da parte dell’Assemblea dei sindaci di un amministratore unico per Rivieracqua che perdurerà fino alla costituzione della nuova società, che vedrà l’ingresso di un socio privato.

“Riteniamo si debba fare nei tempi più brevi perché partirà entro il mese di gennaio la gara a doppio oggetto per l’individuazione del socio privato che potrà arrivare fino al 49% delle azioni portando un contributo economico obbligato di fronte ad un buco di Rivieracqua di 80 milioni di euro. Il piano finanziario che è stato previsto e che è stato approvato con la struttura commissariale il mese scorso prevede un piano di recupero per arrivare ad una gestione efficace, efficiente con dati giusti”, commenta Scajola, che nel corso del consiglio provinciale ha inoltre dato comunicazione dell’approvazione, avvenuta come detto oggi, del bilancio di Riveracqua e della nomina di Giuseppe Torno come nuovo amministratore unico.

Nella giornata di oggi, il presidente della Provincia nominerà poi l’ex dirigente del Comune di Milano nel Settore ambiente ed ex direttore del dipartimento ambiente e protezione civile regione Liguria Adriano Musitelli come sub commissario all’Ato idrico, che sarà incaricato di monitorare il cambiamento dell’assetto funzionale di Rivieracqua accanto al neo amministratore unico della società.

Nel video servizio a inizio articolo le dichiarazioni da parte di Claudio Scajola al termine della seduta.