Si sono conclusi nella giornata odierna i lavori sul tubo di scarico a mare del depuratore comprensoriale di Imperia. Gli interventi, per un valore di circa 160mila euro, sono stati eseguiti direttamente dal Comune Capoluogo che, dopo un’ordinanza d’esecuzione a Rivieracqua e una successiva diffida, si è sostituito ad essa ed ha proceduto alla loro realizzazione.
I lavori hanno riguardato la sostituzione della condotta, gravemente danneggiata, a partire dalla scogliera dei cantieri di Imperia fino al riallineamento delle barre al largo, per permettere la fuoriuscita del “depurato” a norma di legge a 2.140 metri di distanza e a 36 metri di profondità. Sono stati utilizzati tubi da 90 cm di diametro.
Il necessario fermo impianto per gli interventi a mare è stato utilizzato da Rivieracqua per procedere a un lavoro di manutenzione straordinaria all’interno del depuratore. Nella mattinata di mercoledì, la stessa Rivieracqua procederà alla chiusura degli scarichi di emergenza, attivati durante i mesi delle lavorazioni, e alla riattivazione delle stazioni di sollevamento per convogliare il refluo al depuratore.
“Da molti, troppi anni quel tubo necessitava di un intervento. Come amministrazione ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo individuato le risorse finanziarie e abbiamo proceduto al lavoro. Abbiamo valutato di realizzarlo d’inverno anziché d’estate perché, diversamente, il divieto di balneazione su tutta la costa avrebbe inferto un colpo mortale agli operatori economici della nostra città. Certo, questo ha comportato un allungamento dei tempi a causa delle condizioni meteo-marine, in particolare di quelle subacque, che non hanno permesso per molti giorni di lavorare, distruggendo sia la pista di collegamento che la protezione a mare. Oggi tuttavia il lavoro è finito e credo sia una buona notizia per tutta la città. Finalmente, in caso di problemi, il depuratore scaricherà a largo e non più sulla costa”, commenta il sindaco Claudio Scajola.