“E’ stato un incontro positivo” apre Ivan Bracco commentando il vertice nella Commissione Speciale Sanità riunitosi nel palazzo comunale ad Imperia, nei giorni scorsi. “C’era molta collaborazione anche perché abbiamo rilevato le stesse problematiche.” Il leader di Imperia Rinasce sottolinea poi come il comitato specifico debba funzionare come stimolo e non solo come organo di controllo.
Le parti hanno convenuto sull’esigenza di ottenere un incontro con il direttore ASL 1 Filippo Maria Stucchi, in tempi brevi. Le criticità sono molte e purtroppo variegate, come emerso dalla Commissione presieduta da Antonello Ranise e dal vice Alessandro Casano, ed un punto della situazione con la azienda sanitaria aiuterebbe a comprendere meglio le cause.
La carenza di medici e personale infermieristico è sicuramente la parte più spinosa e molla dell’emergenza attuale; per questo il sistema si è rivolto alle cooperative. Argomento focale sul quale hanno premuto le minoranze.
Il nocciolo del discorso si è poi spostato sulle questioni quotidiane, a cominciare dai tempi di attesa (sempre più prolungati) nei Pronto Soccorso di Imperia e Sanremo e la possibilità di coinvolgere i medici di famiglia per il trattamento dei codici bianchi.
L’ impegno della Commissione riguarderà anche i reparti, con un focus sulla psichiatria di Imperia ed un aiuto per i malati ed i famigliari.
Si fa un gran parlare dell’ospedale unico che sorgerà a Taggia ma la sanità nella provincia di Imperia vive attualmente un momento di crisi: “ Conosciamo i tempi di realizzazione dell’opera? Forse 15 anni? Ma il problema è adesso!” insiste Bracco. Il Ministero inoltre, proprio oggi, ha dato parere positivo sul piano sociosanitario ligure 2023-25 ma il primo commento del Presidente Toti e dell’Assessore alla sanità Gratarola non chiarisce alcun dubbio ed anzi, se possibile, genera ancor più confusione.
Insomma che il sistema necessiti un cambio di passo è sotto gli occhi di tutti ed organi, come la Commissione Speciale Sanità, possono aiutare a focalizzare i problemi. I cittadini però chiedono risposte concrete in tempi brevi.