Si è risolta in un momentaneo nulla di fatto l’udienza tenutasi questa mattina al Tribunale di Imperia relativa alla questione dell’ex casello ferroviario del capoluogo, posto in prossimità del palazzo civico e che insiste sul tracciato del nuovo tratto della pista ciclopedonale, al centro di una battaglia legale che vede contrapposti il Comune di Imperia e Giovanni Dominici, 56 anni, che da anni, assieme alla famiglia, dimora nell’edificio dell’ex casello.
I fatti seguono la legittimità dello sfratto avviato dall’amministrazione comunale. I dettagli riassuntivi della vicenda li avevamo trattati in un precedente articolo, risalente al 19 febbraio, quando era stato disposto il rinvio ad oggi.
All’udienza erano presenti, oltre allo stesso Dominici, il suo legale, l’avvocato Sandro Lombardi, e il rappresentante del Comune di Imperia, l’avvocato Franco Solerio.
La mattinata si è conclusa con il giudice Fabio Favalli che si è ‘riservato di decidere’, spostando la questione ad un successivo momento.
Si attendono, quindi, nei prossimi giorni sviluppi riguardo alle date effettive e, soprattutto, il provvedimento che determinerà i prossimi passi della vicenda, quando il giudice ‘scioglierà la riserva’.
