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Nel tradizionale ultimo appuntamento prima della fine dell’anno nel quale l’amministrazione comunale di Imperia incontra la stampa, la giunta guidata dal sindaco Claudio Scajola ha elencato alcuni numeri che hanno caratterizzato il 2024 del capoluogo, sottolineando la mole di lavoro svolto ed in particolare i progressi svoltisi durante l’anno nella somministrazione di servizi e nella realizzazione di molte delle opere avviate in città.

“Quello che più ha penalizzato il nostro territorio è l’immobilismo”, introduce il sindaco all’inizio dell’appuntamento. “In questo 2024 sono stati fatti 15 consigli comunali. Sono state esaminate 113 delibere. L’anno precedente erano state 98. La delibere di giunta nei due anni precedenti erano state 400, mentre quest’anno sono state 467 e 2.406 determine. Abbiamo avuto accesso agli atti da parte dei 3 consiglieri di posizione per 98 volte con una media di 3 volte a settimana”.

“Nell’ultimo anno l’impegno è stato concludere e portare a compimento il tutto il lavoro messo in cantiere nei 5 anni passati, nel quale avevamo avviato 50 opere fra medie e grandi per un totale di 186 milioni”, spiega Scajola. “Di quelle ne abbiamo concluse 40, mentre le altre 10 sono avviate. Nell’anno che sta per concludersi abbiamo completato il nuovo comando della polizia locale, il Teatro Cavour, il Polo sportivo in regione San Lazzaro, il polivalente in piazza duomo lotto 1, il tratto di ciclabile fra borgo San Moro e il parco urbano il lotto 1 dell’edificio scolastico di piazza Calvi, l’Expo Salso che ha dato occasione di organizzare moglie venti, la riqualificazione dell’ingresso di Porto Maurizio con marciapiedi e nuova illuminazione, la cittadella dello sport allo stadio ciccione, la digitalizzazione completa della biblioteca”.

“Fra il 2025 e la prima parte del 2026 ne arriveranno altri 9: la passeggiata di borgo Prino, l’ex Sairo, i mezzi di trasporto a guida autonoma, che saranno esposti sotto la ciclabile nell’area ricavata appositamente”, illustra il primo cittadino. “Avremo l’ultimo tratto della ciclabile, tra il parco urbano e il Prino, con l’apertura prevista nei primi tre mesi del prossimo anno. Inoltre, è prevista la riqualificazione a vocazione sociale dell’ex albergo Italia, la creazione di parcheggi, interventi sugli asili e sul campo da rugby”.

Il sindaco elenca successivamente quali saranno, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, i prossimi passaggi e i prossimi lavori, per poi andare nuovamente nel dettaglio sul lavoro svolto nel 2024.

“In questo anno sono stati realizzati 16.500 mq di asfalti, per piccole ripristini di strade, 380 interventi da parte dell’amministrazione civica”, dichiara. “Nel bilancio di previsione che sarà approvato dal prossimo consiglio comunale è previsto un altro investimento da 1 milione per proseguire asfaltatura della città. Tutti questi sono interventi di carattere pubblico. Accanto a questi vi sono inoltre vestimenti a carattere privato fatti osservando la legge sulle competenze demaniali. Sono in fase di conclusione i lavori fatti da un apposito commissione di esperti che hanno esaminato le proposte per i nuovi stabilimenti turistici balneari. Sono in fase di conclusione, nel mese di gennaio, gli assegnamenti delle concessioni demaniali che saranno concesse con un minimo di 4 anni e un massimo di 20”.

Il discorso di Scajola prosegue sui temi del turismo, della cultura e della scuola.

“Non abbiamo i dati consolidati del 2024, ma possiamo dire che fra maggio e settembre c’è stata una crescita delle presenze turistiche del 13% e chiuderemo in positivo il numero degli arrivi”, dichiara. “Parliamo di 350mila presenze turistiche senza senza contare dicembre. La rete museale ha aumentato il numero di visitatori del 42%, con 42.129 ingressi in un anno, nel 2018 erano 11mila circa. Abbiamo registrato sold out nella programmazione teatrale e abbiamo previsto l’esaurimento di biglietti per alcuni spettacoli anche per prossimi eventi. Questa città ha un dato positivo sulla valutazione culturale dei nostri cittadini. Sulla scuola abbiamo messo un impegno fattivo forte, volto ad aiutare con servizi assistenziali molto importanti come il pre-scuola, le famiglie e in particolare le madri”.

“Segnaliamo inoltre il forte cambiamento nella produttività del palazzo civico, dove Imperia, come Comune, si è dimostrata fra le più veloci a concedere cittadinanza e documentazioni ai nuovi cittadini”, sottolinea il sindaco.

Scajola si sofferma inoltre sulle prospettive del porto della città.

“Arriveremo alla concessione portuale”, annuncia. “La Marina di Imperia sta lavorando con molta serietà. I dipendenti sono stabilizzati attraverso concorsi e più motivi. C’è un trend in crescita e interesse di investitori verso la città. Mi pare di poter dire che sia stato un buon 2024 e mi sento di poter fare gli auguri di buon Natale confidando in un 2025 migliore”.

Scajola si è soffermato brevemente sulle minacce scritte comparse su un muro di Corso Dante, dove è apparsa la frase: “Scajola infame, per te ci son le lame”. La Digos sta indagando sull’accaduto. In merito, Scajola ha commentato: “È opera di qualche deficiente, folle o esasperato, ma bisogna restare sempre vigili e insegnare a chi parla a riflettere prima di esprimersi”.

Successivamente, il sindaco di Imperia ha risposto alle domande dei giornalisti, i quali gli hanno posto numerosi quesiti, fra i quali, oltre al porto di Imperia, troviamo il recente esposto presentato dai consiglieri d’opposizione relativo alla presunta irregolarità degli autovelox, lo stato della sanità del capoluogo e la mancata partecipazione del capoluogo imperiese al corso fiorito. Scajola ha poi risposto ad un nostro quesito sul tessuto economico generale della provincia, in quanto se da un lato sono stati illustrati i progressi in ambito turistico, durante l’anno il sindaco aveva espresso riserve sull’idea di un’economia basata esclusivamente sul turismo.

“Imperia per me significa tre cose – ha dichiarato Scajola – sole, mare e olivo. Su questi tre pilastri si fonda il programma dell’amministrazione che presiedo. L’olivo rappresenta la valorizzazione della nostra piccola e media industria olearia; il sole è un invito a investire sul clima per prolungare la stagionalità; il mare implica promuovere la pesca locale, praticare sport nautici e far conoscere i nostri fondali. Questi tre elementi racchiudono il futuro della città”.

Nel video potete ascoltare le risposte che Claudio Scajola ha dato alle domande della stampa a fine conferenza.