Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della consigliere d’opposizione a Imperia, Deborah Bellotti (PD).
“Quest’estate ad Imperia più notti in bianco che notti bianche per cittadini e turisti, con automobilisti in coda sia per la chiusura di Via Agnesi sia per i lavori in pieno centro di Porto Maurizio, e inferociti per i rumorosi lavori notturni in via Trento.
Tutto a causa della cronica mancanza di programmazione e degli ultimi frenetici interventi per l’inaugurazione (dopo oltre 7 anni dal finanziamento!) del terzo tratto della ciclabile.
Poche centinaia di metri da Borgo San Moro al Parco urbano – fatti salvi gli ultimi metri da percorrere con bicicletta a mano – con l’installazione del nuovo semaforo a chiamata che promette di peggiorare – e non di poco! – la situazione del traffico alle porte di Oneglia ed un’uscita su Via Vespucci che porterà, purtroppo, rischi per l’incolumità di pedoni e ciclisti.
Rotture dell’acquedotto a parte – che hanno visto negli ultimi giorni getti anche spettacolari come quello in via Ballestra ma che portano a ripetuti disagi per i cittadini e gli automobilisti – lo stato di confusione del Comune sul tema della viabilità è certificato dall’ultimo scontro tra Confcommercio e amministrazione a causa del diniego alla chiusura programmata da molto tempo di via Bonfante che ha portato all’annullamento della manifestazione “Notte di Stelle – tintarella d’agosto” prevista per il 9 agosto.
Viene da domandarci se davvero assessori ed uffici si parlino o viaggino ciascuno per la propria strada, sempre più tortuosa e disagevole.
Da un anno chiediamo all’amministrazione di non procedere con interventi casuali ed estemporanei, secondo una filosofia del “fare a tutti i costi” che porta disagi, errori ed ingorghi.
Non servono le inaugurazioni di tratti di ciclabile ogni volta più brevi. Occorre pensare finalmente a studi del traffico seri, avviare un piano comunale della mobilità sostenibile come accade in tutte le città d’Italia e smetterla di affidarsi alle “intuizioni” di amministratori che spesso non hanno l’umiltà di ascoltare i tecnici.
Come Partito Democratico stiamo lavorando da mesi a un progetto che sarà preceduto da un questionario sulla mobilità in città e nella provincia, per raccogliere non solo le lamentele dei nostri concittadini ma anche informazioni e consigli, per poi presentare proposte migliorative e innovative, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e alla mobilità dolce”.