L’Amministrazione guidata dal sindaco Claudio Scajola ha approvato, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali Luca Volpe, una delibera di sostegno ai padri separati in situazione di disagio economico.
L’iniziativa si fonda su un protocollo d’intesa con l’associazione “Papà separati Liguria”, attraverso il quale il Comune garantirà tre posti letto per la durata di sei mesi (prorogabile per altri sei) ai padri separati residenti nel Comune di Imperia con documentate situazioni di difficoltà. Il servizio di accoglienza avverrà presso la “Casa del Papà”, all’interno della struttura dei Padri Carmelitani a Castelvecchio.
“È un provvedimento che sta particolarmente a cuore a me e a tutta l’Amministrazione”, commenta l’assessore Volpe. “Siamo il primo Comune in Liguria ad adottare questo tipo di provvedimento, anche se sappiamo che ci stanno lavorando anche altre Amministrazioni. Quella dei padri separati con gravi difficoltà economiche è una nuova e inarrestabile piaga sociale, che spesso danneggia anche il diritto dei figli ad avere un rapporto stabile coi propri genitori. Crediamo che questo sia un primo passo nella direzione giusta per garantire un supporto materiale ma anche relazionale a chi si trova a dover affrontare questo tipo di situazioni”.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, negli ultimi vent’anni, nella regione Liguria, il numero delle rotture coniugali è raddoppiato, passando dalle 200 separazioni per mille matrimoni nel 1995, alle 392,02 nel 2014 (ultimo dato disponibile). Un incremento consistente che consegna alla Liguria una maglia nera collocandola sul podio della classifica nazionale, seconda solo alla Lombardia.