Esattamente 45 anni fa (domani), il 23 luglio 1978, Alessandro Manera saliva per la prima volta sul palcoscenico in piazza Parasio nel corso della seconda edizione della Festa al Parasio.
Si parla spesso dell’importanza di tutelare le radici culturali, siano esse di un territorio o di un popolo. Tuttavia questa giusta istanza rischia, se non vista nella sua completezza, di far dimenticare che la Natura utilizza le radici non solo per conservare le stesse ma anzitutto per generare ed alimentare germogli, quindi il nuovo. Alessandro Manera ha ben presente questa visione, ricevuta dal padre, l’indimenticato Giuseppe, e da lui efficacemente custodita e sviluppata. I primi passi furono l’abbandono di forme macchiettistiche del vernacolo utilizzato invece quale veicolo per portare ad un ampio pubblico testi di autori di valore (Moliere, Pirandello, Labiche).
La compagnia era allora il “Gruppo dialettale del Circolo Parasio”, nato l’anno precedente e che radunava attorno al veterano Giuseppe Manera, oltre a Plebani e Alessandro, i giovani Franca Rambaldi, Eugenio De Marchi, Francesco Vatteone, Giovanni Valle, Piera Ranieri e i cantanti Franca e Andrea.
Nel 1980, insieme al padre Giuseppe, fonda la Compagnia dialettale imperiese “Settimio Benedusi” con la quale rappresenta le opere degli autori concittadini Antonio Ericario, Lucetto Ramella, Giacomo Ricci e la trasposizione in vernacolo di testi di Molière, Pirandello e Labiche.
Nel 2006 Alessandro inizia il percorso registico con la compagnia “Fondo di Solidarietà Daniele Leone” che presenta musicals celebri quali “Pinocchio”, “Peter Pan”, “La Bella e la Bestia”.
Da quella realtà ampia e fortemente orientata all’azione solidale nasce nel 2009 un gruppo di amici dalla forte passione per il teatro “Il Ramaiolo in scena”, che tuttora definisce l’attività artistica di Alessandro Manera. Con la guida di Alessandro Manera, attenta nella
scelta dei testi ed al loro adattamento alle qualità artistiche dei singoli, “Il Ramaiolo” ha portato sui palcoscenici di tutta Italia, nell’ambito dei festival di teatro amatoriale, una serie di commedie brillanti dei più noti autori internazionali: La strana coppia – Prigioniero della seconda strada di Neil Simon; Fiore di Cactus di Pierre Barilliet; Donne informate sui fatti di Carlo Fruttero fino all’ultimo successo “Funny Money” di Ray Cooney.
Nel 2009 insieme a un gruppo di amici appassionati di teatro, fonda la Compagnia Ramaiolo in scena, che realizza prevalentemente commedie di carattere brillante come “La strana coppia”, “Fiore di cactus”, “La stanza del delitto”, “Prigioniero della seconda strada”, “Con-divisione”, “Quando il gatto non c’è…”, Donne informate sui fatti”, “Funny money”, rappresentazioni che hanno dato alla Compagnia una buona visibilità in campo nazionale e le sono valsi numerosi premi a concorsi e rassegne.
Numerose infine sono state le collaborazioni di Alessandro con associazioni, enti benefici, gruppi e scuole cittadine per rappresentazioni e laboratori di Teatro, in 45 anni di attività teatrale sempre svolta in modo rigorosamente amatoriale.
Qualche numero: oltre 500 rappresentazioni, 55 regie, 33 personaggi interpretati, 28 autori rappresentati, 21 premi a concorsi nazionali.
In ogni nuova produzione l’impegno di Alessandro Manera traspare nel costante miglioramento della presenza in scena degli attori, per i quali il termine “amatoriali” è ormai riduttivo e nella cura dei tempi scenici, essenziali sempre ma ancor più nella commedia
brillante.
Il suo valore, unitamente all’intera compagnia, è testimoniato da decine di premi ricevuti ai concorsi nazionali. Il futuro non mancherà di riservare a lui ed alla sua squadra nuove successi, dando al pubblico il grande piacere di continuare a seguirli.