Al via domani, giovedì 10 settembre, in Borgo Marina a Imperia, la Regata Internazionale per la classe Dragone valida per il Campionato Italiano.
L’evento – organizzato da Yacht Club Imperia con il patrocinio del Comune di Imperia e la collaborazione della Lega Navale Imperia, di Assonautica Imperia e Go Imperia – vedrà sfidarsi nel bacino acqueo antistante la città di Imperia venti Dragoni provenienti da sette differenti nazioni.
Il Dragone, il monotipo a chiglia più diffuso al mondo nato nel 1929 dalla matita del progettista norvegese Johan Anker, ha compiuto lo scorso anno ben 90 anni ma la sua fama non è mai passata di moda. Questa barca, lunga 8,90 metri, venne costruita inizialmente in legno e può vantare un passato storico di classe olimpica.
“Per essere dragonisti bisogna essere innanzitutto – spiegano i tecnici dello Yacht Club Imperia – bravi velisti poiché l’equipaggio è composto solamente da 3 o 4 persone che si trovano a gestire nello stesso momento molte manovre e regolazioni che mutano rapidamente in base alle condizioni di vento e mare”.
Proprio per questo si sfideranno velisti di altissimo livello tecnico tra i quali medaglie olimpiche e campioni mondiali.
“Un grande onore per noi – commenta il Presidente dello Yacht Club Biagio Parlatore – poter ospitare questa tappa del Campionato Italiano sia per le capacità sportive dei regatanti che per i rapporti che si sono instaurati con il Reale Yacht Club Savoia di Napoli. Gli amici napoletani ci hanno omaggiato di una bellissima edizione del 1960 di Napoli Olimpica, libro in cui ci sono le immagini e le indiscrezioni dei Giochi Velici delle XVII Olimpiade del 1960. Un’Olimpiade che vide protagonista anche la classe Dragone e siamo felici, a maggior ragione, di poter ospitare a Imperia alcuni sportivi che parteciparono a quella prestigiosa regata”.
La regata sarà, infatti, anche l’occasione per commemorare i 60 anni dalle Olimpiadi di Napoli che videro vincitore Re Costantino di Grecia oltre che per veder la sfida tra dragoni di ultima generazione e vecchie glorie del passato.
Su tutte, Venilia ITA 19, bronzo Olimpico a Napoli, recentemente restaurata dal Cantiere Sibma Navale Italiana di Mario Quaranta e Galatea ITA 12 che partecipò alle Olimpiadi di Helsinki 1952, oggi di proprietà dell’Avv. Giuseppe La Scala.
Quattro giorni di regata nell’assoluto rispetto delle normative anticovid, nessun evento a terra ma accoglienza e professionalità in mare e sullo scalo garantite dagli organizzatori.
“Crediamo – prosegue Parlatore – in questo sport e nelle sue potenzialità e grazie alla collaborazione con il Comune di Imperia, la Lega Navale, Assonautica Imperia siamo certi che continueremo a crescere. Così come sono cresciuti i nostri rapporti con altri yacht club dalla storia prestigiosa come quello di Newport con cui, alle Vele d’Epoca dello scorso anno, nacquero le basi per il nostro gemellaggio.”
“Quello con lo Yacht Club di Imperia – conclude l’Assessore allo Sport del Comune di Imperia Simone Vassallo – è una collaborazione che cresce così come quelle con tutte le associazioni che intendono realizzare eventi per la crescita della nostra città. Dobbiamo sfruttare la fortuna di vivere in una città che permette, grazie al suo clima, di destagionalizzare la stagione sportiva e turistica.”