Dal 2 al 4 giugno 2023 si svolgerà la XXII edizione del Festival Internazionale della Cultura Mediterranea nel centro storico di Porto Maurizio con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Liguria, Comune di Imperia, Provincia di Imperia e Camera di Commercio delle Riviere.
Ospiti e sostenitori
La manifestazione culturale, che si inserisce nel piano di rilancio del Centro Storico di Porto Maurizio, è alla sua ventiduesima edizione e vanta tra ospiti e sostenitori: Stefano Zecchi, Lorenzo Beccati, Antonio Caprarica, Mario Giordano ed Enrico Vanzina.
Ospiti dell’edizione 2023: Mauro Mazza, Antonio DiBella, Marcello Sorgi , Lucia Annunziata, Ezio Greggio, Lorenzo Beccati, Samaritana Rattazzi, Giorgetto Giugiaro e molti altri.
Alcuni degli ospiti delle passate edizioni: Andrea Vitali, Giorgia Wurth, Pierdomenico Baccalario, Marco Buticchi, Nada Malanima, Andrea Mingardi, Alessandro Rostagno, Giancarlo Caselli e Tiberio Timperi.
Leitmotiv del Festival 2023: “Il tempo inventato”
Il tempo inventato è propriamente quello che non c’è, siccome quello che c’è siamo abituati a misurarlo, in quanto tempo spazializzato; concerne l’arte in tutte le sue forme, dalla letteratura alla musica, dal cinema al teatro, dall’architettura all’ingegneria.
“Le opere consegnate da ognuna di queste discipline offrono, talora, una percezione di tempo intimo, soggettivo , non “convenzionale”, una percezione, dunque, inventata dalla fantasia e dalla creatività degli autori. Grazie a queste opere riusciamo a uscire fuori dal nostro tempo, creando prospettive nuove , creando futuro. Anche la Storia in quanto narrazione di fatti non prescinde da una soggettività esistenziale e quindi trasmette, oltre che memoria, anche prospettiva”, ha commentato Luciangela Aimo, direttore del Festival della Cultura Mediterranea Città di Imperia.
Il tema della XXII edizione della Fiera è pertanto una buona opportunità per Imperia che quest’anno festeggia il suo centenario: non soltanto riappropriarsi del tempo passato ma anche – nei dibattiti della manifestazione – esplorare un tempo inventato che dà possibilità di cambiare. In linea con una vocazione a reinventarsi che è propria della città mediterranea, una città la cui specificità è quella di vivere la dimensione plurale, quella cioè di crescere sulle molteplici integrazioni di popoli, culture, religioni, economie.
Attività collaterali
“Come di consueto i dibattiti, i caffè letterari e le conversazioni che caratterizzano l’evento, porteranno argomenti di riflessione sul tema”, ha dichiarato Aimo.
Con l’obiettivo di mantenere l’offerta di attenzione e il dibattito sui grandi temi, nell’Isola della Mediterraneità (tensostruttura centrale), saranno in programma incontri con grandi nomi del giornalismo italiano, della letteratura, della scienza e del cinema.
Si alterneranno filosofi, sociologi, psicologi, giornalisti su contenuti normativi relativi a grandi aree come scuola, commercio, alimentazione, sport e gli effetti collaterali del post pandemia con riflessioni sul tempo che ci appartiene.
L’Isola Bianca sarà dedicata agli incontri collaterali e ricreativi mentre sarà nuovamente attiva l’Oasi del Gusto coordinata da Giuliano Ferrari, straordinario artefice nella valorizzazione di storia, tradizioni, cultura ovvero dello “spiritus loci” dei nostri territori spingendosi ad esplorare il “mare nostrum” con tutte le culture che vi convivono, coniugando tradizione e innovazione, ricerca e sostenibilità con lo spirito che un cambio epocale impone.
Infine la Sezione Junior rappresenterà la rinascita con la partecipazione di Istituti scolastici e di selezionate Case Editrici del settore.
Le attività collateralI saranno coordinate della scrittrice ed ex insegnante C. Bertolino. Sarà messa in campo la formula già collaudata dell’Apertivo con l’Autore per offrire nei tre giorni, divulgazioni rilassate su letteratura e poesia, benessere e spiritualità negli spazi dei dehors dei caffè, contribuendo a riportare al centro concezioni del tempo ritrovato.
La mostra mercato del libro è come sempre inserita nel piano di rilancio del centro storico portorino. Immancabile la partecipazione delle case editrici e l’esposizione di migliaia di libri. Grazie al gran numero di visitatori la Fiera del Libro di Imperia si colloca tra le manifestazioni culturali di maggior rilievo a livello nazionale mantenendo appeal e vivacità organizzativa.
Tantissimi gli appuntamenti che verranno promossi nell’isola pedonale formata da via Cascione e dalle strade limitrofe, per una tre giorni dedicata alla cultura che richiamerà visitatori da tutta la provincia e dal basso Piemonte.