Partirà dal 1° febbraio l’applicazione dell’imposta di soggiorno nel Comune di Imperia, che garantirà le risorse necessarie per investimenti in promozione turistica, manifestazioni, cultura, arredo e decoro urbano.
Quest’oggi la Giunta Municipale ha approvato le tariffe. Nel dettaglio, l’imposta di soggiorno nelle strutture alberghiere 5 e 4 stelle sarà di 3 euro a persona per notte, di 2 euro nei 3 stelle, di 1,50 euro nei 2 stelle e 1 euro nelle strutture a 1 stella. Tariffa fissata a 0,75 euro per campeggi e ostelli e a 2 euro per tutte le altre strutture ricettive.
L’Amministrazione ha previsto numerose esenzioni, che riguardano ad esempio i residenti a Imperia, i minori di 14 anni, coloro che soggiornano nelle strutture perché devono assistere persone ricoverate nelle strutture sanitarie. Non si pagherà l’imposta di soggiorno neppure sulle notti di pernottamento superiori a cinque.
Oltre a ciò, l’Amministrazione ha previsto uno sconto del 50% dell’imposta per i gruppi composti da almeno 20 persone.
“L’imposta di soggiorno permetterà al Comune di evitare un vero e proprio black-out turistico”, spiega l’assessore al Turismo Gianmarco Oneglio. “Grazie alle risorse che deriveranno dall’imposta – prosegue – potremo infatti avere le risorse necessarie a realizzare manifestazioni, eventi culturali, promozione del territorio e maggiori interventi di arredo e decoro urbano. Tutto ciò non sarebbe stato altrimenti possibile a causa della situazione di pre-dissesto finanziario in cui versa il Comune”.
“I Servizi Finanziari – prosegue l’assessore al Bilancio Fabrizia Giribaldi – si stanno dotando di un software che consentirà una facile comunicazione e gestione del tributo. Questo strumento sarà illustrato agli operatori nelle prossime settimane. Raccomandiamo a tutti i gestori privati di strutture turistiche di iscriversi all’apposito registro regionale e di comunicare la loro attività all’Ufficio Commercio del Comune di Imperia”.