Continuano a far discutere le scelte e le intenzioni dell’attuale amministrazione imperiese in materia di viabilità e ZTL. Questa volta ad intervenire sono i consiglieri di minoranza Guido Abbo ed Edoardo Verda:
“Imperia al Centro si è costituita intorno ad un’idea che tutti i candidati hanno sposato e nella quale credono fermamente: l’idea di città sostenibile, vivibile, con alta qualità di vita, attraente per i turisti e vivibile per i cittadini. La nostra lista non ha vinto alle elezioni comunali, ma quell’idea di città non ha perso, ci sono moltissime persone che la condividono e che vogliono vedere Imperia diventare quella città, perché sanno che è possibile, è una scelta lungimirante ed è l’unica via.
Leggiamo che l’Amministrazione sta valutando di modificare il regolamento della ztl di Borgo Marina e di consentire in certi periodi dell’anno un transito parziale alle moto e ciclomotori per favorire il raggiungimento del borgo con più facilità; tale decisione, o comunque di apportare modifiche a una ZTL – a cui i residenti possono già accedere e che è circondata da parcheggi e larga pochi metri – che tipo di lungimiranza ha?
Leggiamo inoltre che Piazza Parasio potrebbe essere utile per posteggiare le macchine e quindi si valuterebbe una modifica della ztl attualmente in vigore. Riguardo Piazza Parasio, durante la campagna elettorale, l’attuale amministrazione affermava di voler assolutamente rivitalizzare la zona, agevolare i proprietari di locali ad affittare e portare avanti un cambiamento di destinazione d’uso per incentivare la nascita di attività commerciali, portare eventi, insomma rendere viva la zona e completare il progetto di riqualificazione, considerando che piazza Parasio è tra le piazze più belle di Imperia.
Non si era parlato di riportare le macchine, i parcheggi o il traffico nel borgo Parasio come strategia fondamentale per rivitalizzare la zona. Quindi, ritornando al concetto di lungimiranza e città vivibile e bella per tutti – non solo per chi vuole avere il parcheggio sotto casa – che senso ha anche questa ipotesi?
Va considerato che le modifiche di regole su ZTL, oltre ad avere un impatto negativo nella visione di città alla quale Imperia al Centro crede fortemente, non sono argomenti di viabilità ma di urbanistica: una ZTL con veicoli in transito o posteggiati stravolge la funzione urbanistica di quella parte di città.
La riviera ligure in generale e Imperia in particolare hanno grandi problemi di mobilità, legati all’eccessivo utilizzo dell’auto e del mezzo motorizzato privato anche per brevi spostamenti in area urbana, che provocano congestionamento, elevato tasso di emissioni veicolari, rumore, occupazione degli spazi pubblici e, in generale, degrado delle aree urbane e dei fronte mare.
È necessario operare un cambio culturale (residenti, turisti, operatori) e favorire i pedoni, migliorare il trasporto pubblico, favorire mezzi alternativi come la bicicletta ed offrire soluzioni più ampie di mobilità sostenibile.
Sottrarre nuovamente lo spazio delle aree pedonali ai pedoni, cedere alle pressioni di chi non è disposto a modificare le proprie abitudini, significa andare contro il bene collettivo e ignorare che in Europa, ormai da anni si va nella direzione opposta.
La politica deve avere il coraggio di attuare iniziative forti a sostegno di una mobilità più equa e di una ripartizione della strada più democratica, volte a ridurre l’uso dell’automobile per dare più spazio a pedoni e ciclisti.”