“Il Trattato del Quirinale: una firma che unisce Italia e Francia. Quali opportunità per i nostri territori?“. Questo il titolo dell’importante convegno tenutosi nel pomeriggio odierno presso la sede della Provincia di Imperia.
A distanza di un anno circa dal patto firmato dall’ormai ex premier Mario Draghi e dal presidente della repubblica francese Emmanuel Macron, ecco il vertice odierno che ha coinvolto: gli ambasciatori dei rispettivi ministeri degli Esteri, Andrea Cavallari per l’Italia, Philippe Voiry per la Francia, i rettori universitari dei territori frontalieri, esperti di settore e tantissimi amministratori locali italiani e francesi tra cui il presidente della Provincia Claudio Scajola che ha fatto gli onori di casa introducendo il pomeriggio di lavori.
Obiettivo dichiarato quello di chiarire i benefici che il suddetto trattato può portare a un territorio di confine come il nostro. Da qui un ovvio collegamento ai programmi transfrontalieri Interreg Alcotra e Marittimo e al loro attuale stato di lavorazione. L’occasione è poi stata buona per stringere ancor di più legami con amministratori, ‘cugini’, d’Oltralpe per delineare una comune strategia futura.
Nel videoservizio di Riviera Time le interviste a: Scajola, Voiry e Cavallari oltre ad alcune immagini del convegno.
