Di seguito il resoconto del Consiglio regionale del mattino:
Minuto di silenzio in memoria di Geniuccio Chierico
Subito dopo aver aperto la seduta, il presiedente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio per ricordare Geniuccio Chierico, l’ex consigliere regionale nella III (1980-1985) e VI Legislatura (1995-2000), scomparso la notte scorsa, colpito dal Covid. «Geniuccio Chierico ha sempre promosso tra questi banchi – ha esordito il presidente – le peculiarità di un entroterra ligure, a quel tempo meno conosciuto e valorizzato di oggi. Profondamente legato al proprio paese di origine, Bajardo, dove svolgeva ancora l’attività di ristoratore, Chierico era conosciuto come uomo schietto e di grande coerenza e quelle stesse doti ha messo al servizio della comunità ligure nelle file di Alleanza Nazionale insieme a equilibrio e competenza». Medusei ha espresso alla famiglia le condoglianze di tutto il Consiglio.
Pensioni in convenzione
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai collegi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di chiedere a INPS di accelerare le procedure di riconoscimento delle pensioni convenzionate. Il consigliere ha ricordato come i lavoratori che hanno maturato posizioni assicurative presso Enti pubblici, gestori dell’assicurazione indennità vecchiaia superstiti in Paesi stranieri, hanno la possibilità di conseguire il diritto ad una pensione unica utilizzando i contributi versati nei diversi Stati.
L’assessore al lavoro Gianni Berrino ha risposto: «La materia non è di competenza regionale, ma è una competenza esclusiva dello Stato». Berrino ha assicurato, comunque, che invierà una nuova lettera al ministero competente chiedendo un impegno in merito.
Piano straordinario di rafforzamento dell’offerta ferroviaria estiva
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di convocare un tavolo con Trenitalia, le Regioni confinanti e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per approntare un piano straordinario di rafforzamento dell’offerta ferroviaria estiva regionale, interregionale e nazionale. Rossetti ha ricordato che la situazione del traffico a Genova sta risentendo dei lavori sull’A10 e che con l’arrivo dell’estate la situazione è destinata a peggiorare.
L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha risposto: «Non è stato eliminato nessun treno rispetto al periodo precedente alla pandemia Covid». L’assessore ha ricordato gli interventi a livello nazionale della Regione anche per ottenere più convogli in vista dei disagi provocati dai cantieri autostradali sulla rete ligure manifestando, inoltre, alcune perplessità: «È difficile, in periodo turistico, trasportare passeggeri al 50% della capienza dei treni soprattutto nei fine settimana».
Ripristino della linea ferroviaria del “Treno delle Meraviglie”
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di garantire la riparazione dei danni e il ripristino della linea ferroviaria del “Treno delle meraviglie” lungo la linea ferroviaria Cuneo – Ventimiglia – Nizza. Candia ha ricordato che questa linea, interrotta dopo i danni provocati dalla “Tempesta Alex”, ha ottenuto il primo posto nel concorso “I luoghi del cuore” del Fondo Ambientale Italiano (FAI).
L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha esordito: «L’interesse della Regione su questa materia è altissimo» e ha illustrato le iniziative assunte, in collaborazione con le autorità francesi relativamente alla nuova convenzione, ai lavori per ripristinare la linea. Berrino ha concluso: «Abbiamo proposto, con Région di Sud e Piemonte, di inserire la linea Cuneo-Ventimiglia nella rete ferroviaria TEN-T per beneficare dei finanziamenti europei per la sua rigenerazione» e ha spiegato che si stanno verificando le condizioni per porre la richiesta alla Commissione europea in vista delle revisione delle reti prevista per il 2023.
Nuovi convogli ferroviari.
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, sull’annuncio di Trenitalia di nuovi convogli per le linee liguri, rilevando che non è chiaro se questi andranno a sostituire quelli ormai dismessi o se saranno semplicemente aggiunti e quindi quale sia il bilancio tra nuovi treni e treni dismessi. Candia ha ricordato che Trenitalia ha consegnato nel 2020 dieci nuovi convogli che sono già in circolazione e ha chiesto alla giunta se è a conoscenza dei dati precisi.
L’assessore ai trasporti Gianni Berrino, al termine di una lunga e dettagliata risposta, ha dichiarato: «Fino ad oggi sono stati consegnati in totale 22 nuovi treni facendo scendere l’attuale età media della flotta regionale a circa 13 anni. I nuovi treni – ha specificato – circolano tra Savona, Genova e Sestri Levante e sulle linee Genova-Busalla-Arquata-Genova-Ovada- Acqui Terme».
Carenza di infermieri in ASL 5, in particolare nella rianimazione del San Bartolomeo
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di intervenire urgentemente per risolvere il problema della carenza di personale infermieristico nella ASL 5, ripristinando i necessari rapporti numerici infermieri-pazienti, utili per la cura dei malati. Il consigliere ha dichiarato che OPI e Nursind denunciano inefficienze nel reclutamento del personale infermieristico.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha rilevato che la carenza di infermieri è «un male endemico della sanità italiana» e, nel merito, ha aggiunto: «Sono state concluse le procedure per l’assunzione dei 65 infermieri previsti. Per quanto concerne l’assunzione a tempo indeterminato, con mobilità extraregionale, di 10 infermieri si procederà una volta conclusa l’assunzione dei 65 infermieri». Toti ha assicurato che aggiornerà il Consiglio sugli sviluppi del piano di assunzioni.
Disservizi nelle prenotazioni dei vaccini delle persone affette da allergie
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di garantire un servizio di somministrazione vaccini efficace per le persone affette da allergie. Il consigliere ha sostenuto che le ASL, al momento, rispondono ai pazienti allergici, di attendere di essere contattati in quanto, ad oggi, non riescono ad avere il numero di vaccini e di sedute utili per procedere più velocemente alla somministrazione.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato:«ALiSa ha predisposto e trasmesso alle Asl il protocollo per la gestione dei pazienti affetti da allergia e l’elenco delle persone affette da allergia viene inviato ai centri territorialmente competenti, individuati dalle Asl. Gli operatori contattano i soggetti e, se il rischio viene confermato, fissano la seduta vaccinale». Il presidente ha aggiunto: «Se ci sono stati ritardi particolari sarà compiuta una verifica, ma – ha sottolineato – nel complesso il piano vaccinale regionale sta marciando su livelli fra i migliori d’Italia»
Vigilanza non armata presso le strutture della Asl della Spezia.
Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, sul servizio di vigilanza non armata nella Asl5 rilevando che da alcune segnalazioni non sarebbero rispettati i diritti dei lavoratori, impegnati spesso in turni di lavoro estenuanti, senza il rispetto delle ore di riposo e che il personale, a volte, sarebbe costretto ad utilizzare la propria autovettura. Centi ha chiesto alla giunta se è a conoscenza della situazione e quali azioni intenda intraprendere.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto: «Il contratto per l’affidamento del servizio prevede espressamente che la società aggiudicataria debba applicare al proprio personale le condizioni normative e retributive del Contratto nazionale di lavoro e degli accordi integrativi». Toti ha aggiunto: «L’azienda sanitaria, pur essendo estranea al rapporti di lavoro stabilito fra l’aggiudicataria e gli addetti al servizio, si farà carico di segnalare quanto evidenziato nell’interrogazione».
Carenza di personale sanitario in Asl5
Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se ha autorizzato la direzione di Asl 5 a ricoprire con selezioni, che prevedono contratti a tempo indeterminato, la copertura di tutti i posti vacanti. Natale ha rilevato che non sono state indette selezioni per coprire le carenze di medici, riconosciute dalla stessa direzione, e che è stata indetta una selezione per 65 infermieri, ma con contratto a tempo determinato.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha esordito: «Sono molte le iniziative intraprese dalla Asl5 per superare la carenza del personale» e ha illustrato nel dettaglio le assunzioni effettuate fra il gennaio e il maggio 2021 e le procedure concorsuali in atto che riguardano, in particolare, l’assunzione dei dirigenti di Strutture complesse sanitarie e dei Presidi territoriali di assistenza, medici, infermieri e operatori sanitari.
Condizioni di assunzione degli operatori socio-sanitari nelle Asl liguri.
Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi per i quali non è stata garantita la contestualità delle prove di esame per l’assunzione degli oss nelle asl liguri, promessa ai sindacati, e i percorsi di salvaguardia occupazionale messi in campo per evitare che un numero significativo dei 158 Oss di Coopservice possano restare senza lavoro.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato: «L’esigenza di garantire l’assunzione degli oss per l’intero servizio sanitario regionale, attraverso il concorso che oggi è in esecuzione, non ha consentito di unificare le date delle due procedure visto che l’ammissione dei candidati al concordo bandito dalla Asl5 è tuttora in esecuzione». Toti ha aggiunto: «Il numero d assunzioni possibili, oltre alle 159 messe a bando, potrà superare abbondantemente le ulteriori 50/60 unità già previste dalla Asl5 ampliando le possibilità di nuove assunzioni e il potenziale drenaggio di oss da privato a pubblico potrà essere colmato con l’assunzione di oss che non siano nella graduatoria del concorso della asl5».
Test antigenici e tamponi in farmacia
Su questo argomento sono state presentate una interpellanza da Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e sottoscritta dai colleghi del gruppo e un’interrogazione di Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno), sottoscritta da tutto il gruppo.
Sansa ha chiesto alla giunta i motivi per cui la Giunta non ha ancora reso attuativo, nonostante i diversi annunci, l’accordo stipulato con le farmacie territoriali per l’esecuzione dei tamponi rapidi. Il consigliere ha rilevato che -in quasi tutte le Regioni sono state attivate iniziative che coinvolgono le farmacie per effettuare i tamponi rapidi a prezzi calmierati.
Arboscello ha chiesto alla giunta se intende attivare il servizio di tamponi rapidi presso le farmacie. Il consigliere ha rilevato che questa iniziativa è fondamentale per aumentare la capacità di monitoraggio e screening regionale e per dare un servizio a tutti coloro che raggiungeranno la Liguria per motivi di lavoro e turistici. In aula ha rilevato che l’interrogazione era stata superata dalle ultime iniziative assunte dalla giunta.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto: «La regione si è già accordata con le categorie dei farmacisti di comunità per effettuare a prezzo calmierato in tutta la Liguria test antigenici rapidi e questo piano sarà svolto secondo il protocollo operativo di ALiSa e i sistemi informativi di Liguria Digitale completeranno la profilazione per iniziare l’attività già dai prossimi gior. La procedura – ha concluso – è quindi completa ed esecutiva. Fino ad oggi hanno aderito all’iniziativa circa il 30% delle farmacie liguri e speriamo che questa adesione cresca ancora».
Demolizione e ricostruzione “ex Colonie Bergamasche” a Celle Ligure
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da Fabio Tosi (Mov5Stelle), in cui ha chiesto alla giunta perché, benché abbia dichiarato che le opere di demolizione e ricostruzione all’interno dell’area delle ex Colonie Bergamasche, con l’incremento del 35% del volume esistente fuori terra più altro interrato non siano compatibili con il regime del PTCP, non ha chiesto approfondimenti al Comune di Celle Ligure, circa gli interventi avvenuti in questi mesi.
L’assessore all’edilizia Marco Scajola ha spiegato: «Le competenze dirette di controllo e verifica in materia edilizia sono delegate agli enti provinciali, non c’è, dunque, da parte della Regione la possibilità di svolgere funzioni di controllo». L’assessore si è comunque impegnato a chiedere alla Provincia di Savona e al Comune gli esiti delle verifiche effettuate sottolineando che la Provincia avrebbe comunque effettuato contestazioni sull’intervento edilizio.
Liste di riserva per la vaccinazione del personale scolastico contro il SARS-CoV 2
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di prevedere, nella formulazione delle liste di riserva di soggetti disponibili alla vaccinazione nell’arco della medesima giornata, ovviamente dopo le categorie considerate prioritarie, una specifica sezione destinata agli operatori scolastici al fine di recuperare, in parte, i ritardi nella somministrazione accumulati dalla Regione in questi mesi.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto: «Attualmente le liste di riserva sono gestite dalle ASL e, prioritariamente, sono inseriti i soggetti conviventi o “caregiver” degli ultravulnerabili e disabili gravi. Le liste di riserva saranno ulteriormente implementate in conformità con le direttive nazionali». Toti ha aggiunto: «Gli insegnanti sono in corso di prenotazione e di vaccinazione in queste ore. Ritengo che per i giorni degli esami di maturità, gli insegnanti nel complesso saranno vaccinati quindi, la capacità vaccinale dovrebbe essere più che sufficiente, al di là delle liste».
Commissioni esami di Stato e richiami vaccinali
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se ha predisposto misure adeguate, in merito alla campagna vaccinale del personale scolastico interessato dalle composizioni delle commissioni per gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo dell’anno scolastico 2020/2021, per non sovrapporre le date dell’esecuzione delle prove con quelle di somministrazione delle dosi vaccinali per il personale.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che la vaccinazione prosegue secondo il piano previsto a livello nazionale dal commissario all’emergenza figliuolo che non distingue fra gli insegnanti le diverse attribuzioni.