Pubblichiamo il settimanale resoconto del consiglio regionale mattutino, che ha toccato molte tematiche riguardanti la nostra provincia.
Situazione lavorativa degli addetti al ristoro sui treni intercity
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è stato convocato il Tavolo per attivare l’ammortizzatore sociale retroattivo ai carrellisti sui treni e di intervenire presso Trenitalia affinché impieghi nuovamente questi addetti. Il consigliere ha ricordato l’ordine del giorno approvato all’unanimità il 17 novembre che impegnava la giunta ad una ricollocazione dei 16 lavoratori in esubero nel perimetro delle attività ferroviarie.
L’assessore alle politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino ha ricordato che la giunta segue la questione da dicembre e ha spiegato che Unibis, la cooperativa che gestisce il servizio su appalto di Elios, ha comunicato l’intenzione di chiedere oggi all’Inps la domanda di Cigo (Cassa integrazione guadagni ordinaria) e dopodomani l’assessore avrà un incontro con la cooperativa per verificare l’andamento della vertenza. Berrino ha assicurato che aggiornerà il Consiglio sull’evolvesri della situazione.
Situazione del Parco delle Alpi Liguri
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di risolvere lo scontro tra il Parco delle Alpi Liguri e alcuni dei Comuni che ne fanno parte. Il consigliere ha ricordato che emergono critiche alla gestione dell’Ente da parte dei Comuni di Triora e Pigna, che si estendono su più della metà del Parco al punto che Triora potrebbe decidere di uscirne, con effetti negativi per tutti gli altri enti.
L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha assicurato l’intervento della Regione per individuare la soluzione più adeguata per ricomporre la frattura. Piana ha precisato che non è possibile uscire o entrare da un’area protetta sulla semplice base di disaccordi istituzionali. Piana ha ricordato che i procedimenti di modifica sono disciplinati dalla legge 12 del 1995 che ha come presupposto ragioni di rilievo ambientale e territoriale e non istituzionale.
Mancata attuazione del Piano per l’Area di Tutela Marina di Capo Mortola
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta perché non sono ancora stati compiuti gli interventi a tutela della Marina di Capo Mortola e i tempi di ultimazione del piano. Il consigliere ha rilevato che manca l’attuazione all’Area di Tutela Marina di Capo Mortola, secondo il Piano di perimetrazione, zonazione, regolamentazione scientifica, didattica e culturale del tratto di mare prospiciente l’area protetta Giardini Botanici Hanbury, approvato nel 2018.
L’assessore ai parchi Alessandro Piana ha premesso che l’attuazione del Piano è a cura dell’Università di Genova, in qualità di ente gestore, e che il Piano è in fase di realizzazione. Piana ha poi illustrato nel dettaglio tutte le azioni previste per attuare il Piano fra le quali la lotta alla pesca abusiva con reti a strascico, il monitoraggio di habitat e specie e la valorizzazione di turismo sostenibile e della didattica.
Neet in Liguria
Roberto Centi (Lista Sansa) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, sul problema dei “neet” (not in education, employment or training). Centi ha rilevato che la Liguria, con il 20,1% di neet fra gli degli under 30, ricopre la situazione peggiore nel Nord, a fronte di un 13,6% del Friuli. Solo il 65% dei giovani liguri – ha detto – si iscrive all’Università di Genova e c’è un incremento dal 13,9% del 2011 al 17,1% del 2021 di giovani (16-34 anni) che lavorano fuori regione.
L’assessore alla formazione Ilaria Cavo ha risposto che la situazione in Liguria è migliore rispetto alla media nazionale. Cavo ha spiegato che l’offerta formativa – ha detto – è presente e rilevante sul territorio e ha illustrato nel dettaglio le iniziative avviate per la formazione giovanile e i risultati conseguiti non solo per l’occupazione ma anche rispetto alla dispersione scolastica.
L’assessore alle politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino ha illustrato il Programma Operativo Nazionale – Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG) aggiungendo che dal luglio 2020 sono stati presi in carico 1934 giovani con successiva assegnazione da parte dei Centri per l’Impiego ai soggetti attuatori accreditati.
Contratto a tempo determinato oss nella ASL2
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi del rinnovo del contratto per gli oss di soli 3 mesi e non per l’intero 2022. Il consigliere ha rilevato che a gennaio 2021 ASL2 aveva assunto 50 operatori sociosanitari con un contratto a tempo determinato rinnovabile di un anno, ma al termine del 2021 il contratto è stato rinnovato solo fino al 31 marzo 2022 e che lo stesso provvedimento sia stato applicato su tutto il territorio ligure.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha illustrato la situazione spiegando che quelle assunzioni sono state effettuate per affrontare una fase di emergenza e garantire i livelli di assistenza visto che la pandemia ha avuto pesanti ricadute nei carichi di lavoro del personale.
Prescrizione di farmaci per tumori ematologici
Stefano Balleari (FdI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di attivarsi affinché presso tutti i centri oncologici ed ematologici siano prescritti i nuovi farmaci ematologici in modo da evitare lunghe liste di attesa presso il Policlinico San Martino e garantire la tempestiva applicazione delle terapie. Il consigliere ha ricordato che gli altri centri oncologici dell’area metropolitana genovese sarebbero esclusi dalla possibilità di prescrivere i nuovi farmaci per la cura di tumori ematologici.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che i centri prescrittori delle farmacie devono prendere accordi con le farmacie ospedaliere e territoriali più prossime alla residenza del paziente e che su singoli casi si può sollecitare il centro prescrittore ad applicare percorsi di prossimità, purché ci siano i requisiti minimi di sicurezza.
Visite in strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di consentire, pur con tutte le cautele necessarie le visite ai pazienti delle rsa e degli hospice. Il consigliere ha ricordato che con il decreto legge del 24 dicembre 2021, il Governo ha confermato la possibilità per i familiari di incontrare gli ospiti in queste strutture residenziali tuttavia risultano ancora forti limitazioni in alcuni centri della Liguria.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che spetta al direttore sanitario della struttura valutare le situazioni tenendo presente soprattutto la tutela del paziente. Toti ha quindi illustrato il quadro normativo che regola la materia a partire dall’ordinanza del Ministero della Salute del maggio 2021, poi comunicata da ALISA a tutte le strutture socio sanitarie residenziali del territorio. Toti ha precisato che, comunque, il direttore sanitario, in relazione al contesto epidemiologico può adottare misure precauzionali più restringenti.
Fondi per la progettazione PNRR rivolti ai Comuni
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta entro quali termini saranno definite le modalità di accesso ai fondi per le progettazioni del PNRR rivolte ai Comuni. Il consigliere ha rilevato che le “Disposizioni collegate alla Legge di Stabilità regionale 2022 prevedono, al fine di agevolare l’accesso ai finanziamenti al Pnrr, un fondo a disposizione della progettazione comunale relativa agli interventi finanziabili con le risorse del PNRR.
Il presidente della giunta con delega al bilancio Giovanni Toti ha spiegato che gli uffici stanno verificando l’applicabilità dei criteri per l’utilizzo del Fondo di progettualità e questa verifica è necessaria in virtù delle diverse Missioni del Pnrr, a cui i Comuni possono concorrere per il finanziamento di specifici interventi. Toti ha assicurato che entro la fine del mese saranno definite eventuali modifiche ai criteri di accesso al Fondo per il 2022. Toti, e che il confronto con i Comuni procede serrato.
Campagna proposta dall’Agenzia regionale per la promozione turistica
Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta l’importo della campagna pubblicitaria relativa alla cartolina realizzata dall’Agenzia regionale per la promozione turistica in Liguria, compreso il compenso dovuto alla testimonial Elisabetta Canalis. Il consigliere ha ricordato che questa campagna pubblicitaria avrebbe già scatenato diverse critiche.
Il presidente della giunta Toti con delega alla comunicazione ha risposto che lo spot andato in onda per la prima volta al Festival di Sanremo, avrà altri passaggi anche su emittenti nazionali e che due altri spot saranno trasmesso sulle emittenti tv e canali social della Regione. L’importo complessivo dell’operazione è di 204 mila euro oltre l’Iva e che, nello specifico, la registrazione dei due spot da parte di Elisabetta Canalis ha avuto un importo di 100 mila euro.
Esami per l’attività sportiva agonistica a seguito di guarigione dal Covid
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, per denunciare nella ASL1 un’oggettiva difficoltà nella prenotazione degli esami necessari per riprendere l’attività sportiva agonistica, dopo la guarigione dal Covid, in quanto le liste d’attesa per un appuntamento partono da aprile. Il consigliere ha spiegato che il protocollo nazionale della FSMI (Federazione Sportivi Medici Italiani) richiede specifici esami, fra i quali l’ECG, ECG basale e Test Ergonometrico Incrementale.
L’assessore allo sport Simona Ferro ha premesso che a livello regionale per abbassare i tempi di ritorno allo sport da parte degli atleti guariti dal Covid-19, la Giunta ha deciso di rivolgersi alle strutture private con un accordo che sarà definito nei prossimi giorni. Rispetto al caso della Asl1 ha spiegato che lo specialista che eseguiva queste visite nel distretto di Sanremo è andato in pensione negli scorsi mesi e a marzo saranno pubblicate le ore SUMAI per la sua sostituzione e ha ribadito l’immediata attivazione della asl per trovare ulteriori possibili soluzioni, visto l’incremento di richieste di visite medico sportive agonistiche pervenute a seguito della circolare ministeriale “Return to play”,
Voucher nido
Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se l’iniziativa “Terza edizione di voucher nido” abbia riconosciuto l’erogazione dei bonus a tutti i soggetti beneficiari che ne hanno fatto domanda entro i termini stabiliti e se la quarta edizione del “voucher nido”, di cui è in atto la campagna di comunicazione, disponga di tutte le coperture necessarie per erogare il milione e 190 mila euro stanziati.
L’assessore alle politiche socio sanitarie Ilaria Cavo ha precisato che lo stanziamento di milione e 190 mila euro è coperto da idonei impegni di spesa autorizzati. Cavo ha spiegato che sono state accolte 1148 domande di cui 1076 sono quelle già concluse.
Accreditamento a valenza internazionale deliberato dalla Asl4 Chiavarese.
Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione sull’affidamento ad “Accreditation Canada” del servizio di accreditamento a valenza internazionale applicato all’intero sistema della ASL4, fra gennaio e dicembre 2022, per 69.900 oltre l’IVA. Muzio ha rilevato che questo percorso di accreditamento si sovrappone al percorso di certificazione ISO 9001:2015 e al percorso di accreditamento istituzionale regionale e ha chiesto verifiche alla giunta e, nel caso, quali iniziative assumerà.
Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che il percorso fa parte di un progetto sperimentale regionale affidato ad asl4 ed è finanziato con fondi terzi. Il progetto sarà rendicontato dalla Asl4 nel 2022 alla fine della fase pandemica. Si tratta – ha spiegato – di un progetto di riorganizzazione innovativo della sanità di prossimità fra ospedale e territorio all’interno del bando della Conferenza Stato-Regioni, finanziato con fondi propri. L’impegno degli operatori nell’attuazione del progetto – ha aggiunto – rappresenta un valore aggiunto sia motivazionale che professionale.