Domani si riunirà il Consiglio nazionale della Confcommercio, del quale fa parte anche il presidente provinciale Enrico Lupi. In occasione dell’ultima Giunta provinciale di Confcommercio, è stato approvato un documento contenente le istanze degli esercenti del territorio imperiese, che Lupi proporrà all’attenzione dell’organo direttivo nazionale. Le istanze degli esercenti della provincia di Imperia si sintetizzano in tre punti:
- La considerazione che sottoponiamo alla Presidenza circa la gestione della pandemia COVID-19, ha evidenziato, da parte del Governo Conte, la tutela dei pubblici dipendenti circa la loro sicurezza sanitaria ed economica, quale priorità assoluta, con scarsa considerazione per il resto della popolazione attiva, formata dalle imprese e loro collaboratori dei vari settori.
Ora, se è vero, come evidente, che la formazione della ricchezza e la produzione del Prodotto Interno Lordo sono costituiti dalle imprese, con i loro collaboratori, crediamo che la Confcommercio, con l’autorevolezza del suo Presidente e la forza dell’Organizzazione, debba fare da motore di tutte le organizzazioni datoriali, chiedendo al nuovo Governo Draghi, in riferimento alle nuove risorse europee, di dare priorità di investimento al tessuto socio economico e produttivo. Solo una diversa filosofia e visione, permetterà la ripartenza e la ricostituzione economica del Paese. - Nell’evolversi della pandemia, alla luce dei provvedimenti e dei risultati, riteniamo necessario valutare le esperienze vissute, con l’assoluta necessità di riscrittura delle regole. È necessario che le norme permettano alle imprese dei nostri settori l’esercizio delle loro attività, in sicurezza, per i dipendenti, i titolari e i consumatori finali, con adeguati controlli. Le nuove regole, seppur stringenti, devono permettere la continuità dell’attività imprenditoriale. L’imperativo categorico è: lavorare in sicurezza e in continuità.
- È necessario considerare le attività produttive come elemento prioritario della ricostituzione e ripartenza e quindi obbiettivo primario, unitamente agli anziani e ai soggetti fragili, per quanto riguarda le vaccinazioni da Covid-19.