Il drappo nero arriva anche a Taggia, la voce di bar e ristoranti: "Mancano le linee guida, così rischiamo di non aprire"
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Alla protesta promossa da FIPE Confcommercio Imperia hanno aderito anche diversi esercenti di Taggia.

Con un drappo nero all’entrata dei propri locali i gestori di bar e ristoranti hanno manifestato l’esasperazione per una situazione di totale incertezza a pochissimi giorni dalla riapertura dei propri locali.

Le linee guida Inail rimangono uno spauracchio che comporterebbe enormi problematiche a bar e ristoranti che vedrebbero un calo dei posti a sedere almeno del 50%. La realtà, però, è che di ufficiale non si sa nulla, se non la probabile riapertura a partire dal 18 maggio. A quali condizioni? Come dovranno i locali sistemare gli spazi e il servizio?

A tutto questo si aggiungono le incertezze su un’estate che non si sa quando partirà: quando ci si potrà spostare da una regione all’altra? Quando vedremo i turisti tornare nel Ponente ligure?

Troppe domande e poche certezze: ecco cosa ne pensano alcuni gestori.

Nel video servizio di Riviera Time le interviste a Francesco Lucchese (Osteria 1808), Giacomo Ruffoni (La Conchiglia), Sonia Djerad (Time Caffè) e Stefano Sferlazza (Gelateria Ligure).