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Consiglio provinciale questa mattina a Imperia, durante il quale si è discusso principalmente della situazione di Riviera Trasporti, che nei giorni sorsi ha visto approvato dall’assemblea dei sindaci il nuovo accordo di programma.

Dopo le comunicazioni iniziali del presidente Claudio Scajola, si è proceduto con l’analisi dei punti all’ordine del giorno. Il primo punto ha riguardato la decadenza del consigliere provinciale Armando Biasi dal suo incarico (eletto a consigliere regionale), senza possibilità di surroga.

Riviera Trasporti: nuovo accordo di programma

I punti principali della seduta sono stati il quarto e il quinto, dedicati al nuovo accordo di programma per i livelli di qualità del trasporto pubblico locale nel Bacino I di Imperia, approvato come anzidetto nella recente assemblea dei sindaci, e all’adeguamento dello statuto di RT al modello “in house”.

“Questo piano rappresenta una nuova prospettiva per un’azienda che sembrava aver perso la sua missione”, dichiara il consigliere d’opposizione Cristian Quesada. “È un piano ambizioso che integra soluzioni innovative come l’elettrificazione della flotta. Se realizzato, contribuirà a risolvere questioni fondamentali come il contratto integrativo, rendendo l’azienda più attrattiva per i lavoratori, che attualmente preferiscono condizioni migliori offerte in Francia o nella provincia di Savona. Inoltre, prevede risorse per combattere l’evasione, un problema cruciale”.

Dettagli del piano industriale

Il cronoprogramma del piano industriale di RT prevede:

  • Nuovi autobus:
    • 3 autobus elettrici urbani in servizio entro il 10 febbraio 2025.
    • 3 autobus a pianale ribassato in servizio da marzo 2025.
    • 3 minibus per le aree interne operativi da giugno 2025.
    • 1 autobus elettrico urbano e 1 autobus urbano per le vallate in consegna entro il 2024.
    • 3 autobus elettrici entro il 2025 e altri 3 entro il 2026.
    • 8 ulteriori autobus tra il 2027 e il 2028.
  • Infrastrutture:
    • Nuovo hub a Imperia operativo dal 30 luglio 2025.
    • Deposito di Ventimiglia pronto entro il 30 marzo 2025.
    • Deposito in Valle Armea a Sanremo attivo entro il 31 dicembre 2026.

In allegato il cronoprogramma del piano industriale completo.

Documento Unico di Programmazione (DUP) e Bilancio di Previsione 2025/2027

Il sesto punto ha riguardato il Documento Unico di Programmazione (DUP) e successivamente si è passati ad affrontare il Bilancio di Previsione 2025/2027.

“Le risorse illustrate per interventi su strade e scuole consentiranno una migliore pianificazione dei servizi, in collaborazione con i Comuni”, ha sottolineato Claudio Scajola.

Gestione rifiuti

L’ultimo punto ha riguardato la gestione dei rifiuti solidi urbani durante il periodo transitorio fino alla costruzione dell’impianto unico di Colli, nel comune di Taggia.

“I lavori dell’impianto inizieranno entro questo mese e termineranno nel 2026, come previsto dal contratto”, ha annunciato il presidente della Provincia. “Nel frattempo, la discarica di Boscaccio aumenterà il costo da 123 a 129 euro a tonnellata, mentre quella di Bossarino (Savona) si allineerà a 129 euro a tonnellata. Il costo complessivo per i 66 Comuni aumenterà del 5,8%, pari a 500mila euro. Con l’impianto unico, si risolverà un problema trentennale. Quello che proponiamo è la delibera del periodo transitorio per coprire questo servizio”.

Il consiglio provinciale ha così concluso la seduta, approvando le delibere.