Il Consiglio di Stato ha annullato la precedente decisione del TAR Liguria che aveva dichiarato inammissibile il ricorso degli abitanti di Bussana Vecchia. La sentenza annulla il Programma di Valorizzazione del Comune di Sanremo nella parte in cui escludeva gli abitanti dalla procedura di assegnazione degli immobili se non avessero pagato dieci anni di indennità per occupazione abusiva.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che le clausole del programma erano lesive e sproporzionate, violando i principi di sussidiarietà orizzontale e leale collaborazione tra amministrazione pubblica e privati. È stato riconosciuto che la comunità degli artisti di Bussana Vecchia ha svolto un ruolo fondamentale nel recupero del borgo, creando le condizioni per il programma di valorizzazione attuale.
Il Consiglio ha sottolineato che la clausola non è meramente programmatica, ma lesiva per gli occupanti, confermando l’interesse concreto alla sua impugnazione senza necessità di attendere ulteriori provvedimenti attuativi. Ha anche evidenziato che l’amministrazione non può richiedere indennità senza considerare i contributi degli abitanti alla ricostruzione del borgo.
In conclusione, l’appello è stato accolto, dichiarando il ricorso di primo grado ammissibile e accolto in parte, annullando la clausola del programma che subordinava la partecipazione ai bandi al pagamento delle indennità. Il Comune, nei futuri bandi del programma di valorizzazione, dovrà considerare attentamente il contributo degli abitanti di Bussana Vecchia, non potendo escludere quanti non pagheranno.
Gli abitanti di Bussana Vecchia hanno accolto la sentenza come un importante riconoscimento del loro ruolo nel futuro del villaggio.