Un insolito tour alla città vecchia di Porto Maurizio che ha permesso a un gruppo di venti studenti in visita al CPIA di Imperia, di conoscere veri e propri gioielli del Parasio, solitamente poco frequentati. Grazie alla collaborazione del Circolo Parasio e alla disponibilità dei suoi volontari, uno dei quali si è prestato alla traduzione simultanea in spagnolo, gli studenti Erasmus in visita si sono visti spalancare le porte dell’oratorio barocco di San Pietro e del suo prezioso patrimonio di affreschi, arredi e cartelami. Non solo.
Il tour tra caruggi e volte ha anche previsto la tappa nella casa di San Leonardo, poi le logge di Santa Chiara e il Duomo di San Maurizio. Il tutto condito con preziose informazioni storiche ma anche curiosi aneddoti che hanno reso ancora più accattivante la narrazione e hanno tenuto con il fiato sospeso gli spagnoli nello seguire la concitata serie di eventi con protagonisti Andrea Doria, Carlo V e la Genova de “El siglo de oro”. La visita ha così emozionato studenti e docenti della Mancha che la guida del Circolo Parasio è stata “assoldata” per riproporre un tour nella città di Genova, previsto per lunedì 29 gennaio 2024. A conferma dello spirito collaborativo e della dimensione “internazionale” che il Circolo Parasio sta promuovendo da alcuni anni grazie alle sue numerose iniziative sul territorio imperiese.
L’iniziativa del “giroparasio” per gli studenti stranieri in visita si è però potuta concretamente realizzare solo grazie all’interessamento del Dirigente Scolastico del CPIA di Imperia, Luigi Romano, e delle persone di Giacomo Raineri e Simona Gazzano, Direttrice del Circolo, da sempre pronte a collaborare con enti e scuole a fini educativi e divulgativi. Divertire, custodire, promuovere sono infatti nell’intento solidale del Circolo Parasio che da sempre anima e interagisce con le dimensioni sociali della città di Imperia nella valorizzazione storica e culturale dei nostri antichi luoghi.
La visita a Imperia si è poi conclusa nel pomeriggio con un tour a Villa Grock dove gli studenti sono stati accompagnati da un docente del CPIA di Imperia, Federica Natta, che ha portato anche la sua classe di discenti italiani e ha fatto da guida delle emergenze storiche-artistiche supportata da due allieve che hanno tradotte in lingua e hanno preparato una presentazione della villa, rispettivamente Amira Modesti e Aicardi Maruska. Stasera i colleghi spagnoli di Quintanar de la Orden si preparano a cucinare piatti tipici della tradizione manchana: paella e tortillas. Per l’occasione è stata affittata la sala di cucina di Quokika a Oneglia a partire dalle ore 17.