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“Non solo per la scuola ma anche per la nostra società, questo 2023 sembra sia l’anno in cui si pone la parola fine alla pandemia. A settembre speravo in un anno scolastico senza mascherina ed è quello che sta succedendo, e lo dimostra il fatto che abbiamo avuto assenze per l’influenza e non per il Covid”. 

Lo dice Mara Ferrero, preside del liceo Cassini di Sanremo, istituto scolastico dentro il quale è cambiata anche l’aria che si respira, nel senso che tutti, professori, studenti, impiegati, sembrano più rilassati e pronti ad affrontare i normali ritmi lavorativi. E tra le novità più gradite, tornano le gite scolastiche.

“Non è solo un segno che significa riappropriarci delle nostre abitudini, della nostra vita – dice – ma la tanto amata gita permette di recuperare la socialità così tanto penalizzata in pandemia. Sono davvero felice di aver autorizzato questi viaggi di istruzione che per noi si terranno il 19 e il 26 febbraio”.

“L’ampliamento dell’offerta formativa è una caratteristica del Cassini che mi ha subito affascinata – conferma Ferrero – come se il rigore di un percorso scolastico fosse scardinato dall’entusiasmo e dall’energia che il collegio docenti sa porre in atto e dalle risposte importanti che i ragazzi sanno dare a queste attività extra-curriculari”. Inoltre il liceo celebrerà il ‘Giorno della Memoria‘ con una serie di iniziative.

Tra un paio di settimane inizia il Festival e ce ne stiamo rendendo conto tutti con una sorta di trasformazione del centro cittadino.

“Qualche disagio a fronte degli enormi vantaggi che un evento del genere riesce a produrre a beneficio della nostra città, è inevitabile anche a causa di una rete stradale che ben conosciamo. Quello che percepisco è un grande entusiasmo anche a scuola, e a fronte di problematiche di spostamento penso che i vantaggi anche per le opportunità che si possono offrire ai nostri giovani superano di molto gli svantaggi. Noi e l’istituto Colombo possiamo offrire agli studenti maggiorenni un’esperienza di ‘Pcto‘ cioè alternanza scuola-lavoro all’interno delle trasmissioni satellitari Rai durante il Festival, scoprire il dietro le quinte e capire come funziona tutto un mondo che arriva a Sanremo solo una volta all’anno”.