“Oggi un tema molto discusso e da sempre spina nel fianco dei ventimigliesi è il servizio di igiene urbana che, malgrado il recente affidamento ad una nuova ditta, presenta moltissime lacune ed a pagarne sempre il conto sono i contribuenti ventimigliesi”, esordisce Gabriele Sismondini, ex consigliere comunale e candidato sindaco a Ventimiglia.
“Il posizionamento delle isole ecologiche che dovrebbero ottimizzare il servizio di raccolta, in diversi casi crea più difficoltà che soluzioni per difficoltà di conferimento dovute sia alle frequenze previste, sia per difficoltà di identificazione dei codici che consentono l’apertura dello sportello. Preoccupa ancora di più l’inizio della prossima sfida della differenziata per le attività commerciali, forse rinviata a maggio, il che creerebbe ancora peggiori scenari per difficoltà di porre in essere correttivi in periodo di maggior conferimento”, prosegue. “Altro problema zone previste dal nuovo appalto: 15 rispetto alle 13 precedenti, prima coperte da 13 operatori oggi solo da 6. Sarebbe previsto l’ausilio della spazzatrice, ma senza i divieti di sosta non si capisce come si possa adempiere con efficacia al servizio. La questione dall’organo di controllo sull’esperimento del servizio, chi lo fa e con quali risultati? In ultimo il tema delle frazioni sempre più abbandonate e l’aumento dei costi e tariffe che i miei concittadini saranno costretti a subire”.
“Porterò, nei prossimi giorni, queste segnalazioni all’attenzione del commissario prefettizio al fine di capire attraverso le sue azioni e risposte se alcuni di questi saranno immediatamente risolvibili ed, eventualmente, studiare in quale maniera intervenire con la prossima amministrazione se i ventimigliesi mi daranno fiducia”, conclude Sismondini.