Il Prefetto della Provincia di Imperia, Dr. Alberto Intini – in una cerimonia ristretta tenutasi presso la sede istituzionale, nel rispetto dei divieti imposti dall’emergenza sanitaria – ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana anche ai Luogotenenti dei Carabinieri Vittorio Giordano e Antonio Giovanni Piras, i quali – prima del congedo, avvenuto nel 2010 e nel 2019 – hanno rispettivamente comandato l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Imperia e la Stazione di Sanremo.
Il Luogotenente Giordano, originario di Sanremo, si arruolò nell’Arma nel 1977 come Carabiniere, venendo assegnato prima alla Stazione di Borgomaro per poi essere trasferito al Nucleo Informativo dell’allora Gruppo Carabinieri di Imperia. Nel 1981 venne ammesso al 32° corso biennale sottufficiali, al termine del quale venne assegnato – promosso Vice Brigadiere – alla Stazione Carabinieri di Ventimiglia principale fino all’87, quando assunse l’incarico di capo equipaggio al NORM ad Alassio (SV). Da qui, nel 1997, tornò ad Imperia per l’ultimo incarico fino alla data del congedo.
Nei suoi 33 anni di carriera militare, è stato anche insignito di diverse onorificenze, tra le quali la Medaglia Mauriziana per 10 lustri di carriera, conferita dal Presidente della Repubblica; la Medaglia per aver prestato soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali e la Medaglia d’argento al merito di lungo comando concesse nell’ordine dal Ministero dell’Interno e da quello della Difesa; le Croci commemorative per missioni in Kosovo e Macedonia – Albania.
Il Luogotenente carica speciale Antonio Giovanni Piras, arruolatosi anch’egli nel 1977, l’anno successivo vinse il concorso quale Allievo Sottufficiale ed il 18 maggio 1980 è stato promosso Vice Brigadiere. Negli anni a seguire, ha prestato servizio nel torinese, è stato poi Comandante della Stazione Carabinieri di Pontedecimo (GE) per giungere a Sanremo nel 1990, venendo impiegato sia all’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia, sia alla Stazione, di cui ha assunto il comando nel 2008 fino alla data del congedo.
Nell’arco della sua ultraquarantennale carriera, è stato insignito della Medaglia Mauriziana al Merito per 10 Lustri di Carriera, della Medaglia Commemorativa di Soccorso alle Popolazioni Colpite da Calamità Naturale nel 2001, di quella Bronzo di Lungo Comando e destinatario di tre encomi per altrettante operazioni tese a contrastare i reati in ambito predatorio e contro il traffico di sostanze stupefacenti (anche internazionale) – che hanno consentito di trarre in arresto 28 persone e denunciarne 25, sequestrando 5 kg di stupefacenti – concessi tra il 2007 ed il 2014.
L’onorificenza di cui sono stati insigniti i neo Cavalieri della Repubblica è stata istituita con la Legge n. 178 del 3 marzo 1951 ed è destinata a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”, che i due Luogotenenti hanno meritato per il loro sacrificio e quello delle rispettive famiglie oltre all’abnegazione con la quale hanno saputo dare lustro all’Arma dei Carabinieri, essendo stati punto di riferimento per la comunità che hanno servito con il loro quotidiano operare.