Cala il sipario su una bellissima undicesima HAT SANREMO-SESTRIERE, manifestazione che ancora una volta ha incontrato, e spesso superato, le attese dei suoi 450 partecipanti, di cui circa la metà in arrivo da ben 15 nazioni, un successo attestato all’arrivo dal loro grande entusiasmo e da quello dei vari partner dell’evento.
Un long week-end caratterizzato dal meteo piuttosto bizzarro di questi ultimi tempi: caldo cocente alla partenza a Sanremo, temperature invernali vicino allo zero per i passaggi in alta quota in Val di Susa. Sole, pioggia e anche nevischio non hanno fermato gli HATters al via delle tre categorie/percorsi Discovery, Classic ed Extreme, tutti concentrati alla conquista dell’ambito 100% MARATHON Prize, il premio simbolico – ma significativo – per chi ha passato tutti i punti di controllo, dimostrando massimo impegno, rispetto e perseveranza nel compimento del proprio percorso.
Le bellissime strade in fuoristrada lungo la dorsale che corre da sud a nord lungo le Alpi Marittime/Cozie e le Valli del Savonese e del Cuneense, hanno unito il mare di Sanremo ai 2035 mt di Sestriere, il comune più alto d’Italia. La guida continua non-stop, anche di notte, ha come sempre caratterizzato l’evento contribuendo a rendere l’esperienza unica e indimenticabile.
Forte la presenza di YAMAHA, che ha visto l’esordio della nuovissima Ténéré 700 a una manifestazione Adventouring. Emozionante per tutti il ritorno in sella a una moto con i tre diapason del dakariano Franco Picco – alla sua prima HARDALPITOUR – che, insieme ai campioni di enduro Giuseppe Gallino e Alessio Paoli della Blue Bike Camp (la neonata scuola di off-road adventure targata Yamaha), ha accompagnato un nutrito gruppo di clienti al via della Classic e della Discovery in sella alle proprie fiammanti Ténéré.
“Diversi i momenti da ricordare – comunica l’organizzazione – per questa edizione: la HAT Night di Sanremo con i 15 inni nazionali che hanno coinvolto, come sempre, i partecipanti dei vari Paesi, l’arrivo di Franco Picco sul palco con la Ténéré, la partenza della Extreme il venerdì notte di fronte al consueto e numeroso pubblico di appassionati pronto ad applaudire i cento coraggiosi in partenza per una 42 ore non-stop in moto, la nuova sosta/ristoro di Cuneo organizzata al bellissimo Open Baladin con l’invasione pacifica di centinaia di moto della Piazza Foro Boario, dove i partecipanti hanno ricevuto il saluto di Nicola Dutto, il passaggio sul Colle dell’Assietta con una delle albe più spettacolari mai viste, il ritorno alla suggestiva Galleria dei Saraceni, l’arrivo in quota a Sestriere con la bella e coinvolgente musica di DJ Mashi. E tanto altro ancora che resterà nella memoria di tutti i partecipanti!
Tra i piloti presenti, oltre ai già citati Picco, Paoli e Gallino, vogliamo ricordare i dakariani Aldo Winkler e Bruno Birbes, l’inglese Mark Kinnard –3° assoluto alla Gibraltar Race 2019-, Renato Zocchi –1° di classe alla Gibraltar Race 2019-, il giovane Lorenzo Piolini –vincitore del Rally d’Algeria 2019 e 8° assoluto al TransAnatolia 2019– e il tedesco Stefan Heßler –4° di classe all’Hellas Rally-. In un mondo moto tradizionalmente qualificato come maschile, sono state ben sette le rappresentanti del “gentil sesso”, molto intraprendenti e tutte a loro agio su moto dal peso abbastanza impegnativo – continua.
Scenografica anche la presenza di un agguerrito squadrone di una ventina di QOODER del Team Quadro Vehicles, sempre più spesso presenti agli eventi adventouring.
I percorsi e l’organizzazione generale sono stati perfettamente gestiti dal qualificato staff di Over2000riders, composto da oltre 50 persone preparate, attente e sempre pronte a fornire il massimo supporto durante i tre giorni di evento.
Un ringraziamento ai partner che con la loro presenza hanno animato gli HAT VILLAGE: YAMAHA MOTOR (moto), ANLAS (pneumatici), LS2 HELMETS (caschi), T.UR (abbigliamento), GARMIN (navigatori), KLIM (abbigliamento), ENDURISTAN (accessori), MBE (manifestazione fieristica), TCX (stivali) e PLOTTERFILMS (pellicole transfer).
Grande successo anche per A MANETTA, che ha spopolato a Sanremo e Sestriere con le sue t-shirt a tema “due ruote” realizzate in collaborazione con persone in detenzione nel carcere di Novara, in vendita a scopo benefico: il nome e il logo uniscono, con un’ironia speciale, la passione per il motociclismo alla difficile condizione detentiva.
Uno speciale ringraziamento è rivolto agli Enti e alle Associazioni che hanno autorizzato lo svolgersi della manifestazione: Regioni Liguria e Piemonte, Province di Imperia e Savona, Comuni di Sanremo, Cuneo e Sestriere, Sanremo ON, ATL Cuneo, Turismo Torino e Provincia, Consorzio Forestale Alta Valle Susa e Consorzio Turistico Via Lattea.
Ricordiamo, inoltre, che la HARDALPITOUR è un evento ufficiale del calendario AICS Adventouring.
In fine, un enorme ringraziamento da parte degli organizzatori è rivolto a tutti i partecipanti che hanno creduto ancora, una volta, nell’originalità e nell’esclusività della, oramai mitica, HARDALPITOUR HAT SANREMO–SESTRIERE. Un evento capace di rinnovarsi ogni anno, senza però stravolgere la propria storia e le proprie tradizioni” – conclude.