Ecco pubblicata sul canale youtube “Grandi autori a casa tua” e pagina Facebook con musiche e parole di Francesca Pilade, una esclusiva intervista a Gad Lerner, una delle firme più importanti del giornalismo, nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano dopo soli tre anni, trasferendosi a Milano.
Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Le sue ultime trasmissioni d’inchiesta sono “Operai” e Ricchi e poveri. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988, 2010) e Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009) e Concetta. Una storia operaia (2017).
La sua ultima fatica letteraria è “Noi, partigiani”, dove raccogllie anche una testimonanzia molto bella del radiologo di Sanremo Gustavo Ottolenghi. Con la Resistenza è cominciata una nuova epoca, la nostra. Il tempo tragico ed eroico che ha messo fine allo Stato fascista ha per protagonisti donne e uomini capaci della decisione estrema di conquistare anche con le armi una libertà per molti sconosciuta. Ma la memoria svanisce e gli errori della storia possono ripetersi. Insieme all’Anpi, Gad Lerner e Laura Gnocchi hanno costruito uno straordinario romanzo collettivo, frutto della raccolta senza precedenti di oltre quattrocento interviste filmate. Un’impresa che non è ancora finita, una corsa contro il tempo per dare voce a coloro che, nei venti mesi che separarono l’8 settembre 1943 dalla Liberazione, erano giovanissimi, adolescenti o addirittura bambini. È un tentativo di esplorare il mondo della loro scelta. Cosa passava per la loro testa? Come si sono formati i codici di comportamento, le idee, la visione del mondo, il loro “antifascismo esistenziale”? Molti vengono da famiglie in cui l’opposizione al regime risale agli anni venti. Altri, all’improvviso, l’8 settembre si trovarono a vivere le “svestizioni” frettolose e poi la disobbedienza all’arruolamento nelle file repubblichine e alla deportazione nei campi di lavoro in Germania. C’è chi andò in montagna da sedicenne, fuggendo da casa e rinunciando a frequentare l’ultimo anno di scuola, e chi scelse l’attività clandestina all’insaputa dei genitori. Episodi drammatici, amori leggendari e dinamiche familiari si intrecciano in un racconto corale di malinconia ma anche di felicità, che riporta alla luce i valori civili fondamentali che oggi dobbiamo difendere.
L’intervista è condotta da Francesca Rotta Gentile, docente di lettere dell’Istituto Colombo di Sanremo. L’iniziativa culturale è promossa da quattro Comuni del Ponente Ligure: Cervo, Imperia, Sanremo e Sasso di Bordighera.
I Comuni di Cervo, Imperia, Sanremo e Sasso di Bordighera con il giardino di Irene Brin forniscono un segnale importante, mettendo in luce l’importanza della cultura anche durante questo periodo nel quale finalmente usciamo dall’emergenza. Uno straordinario ampliamento di RETE di prestigiosi istituti scolastici, ben dodici tra Liguria, Piemonte e Lombardia: Vittorio Emanuele II di Genova, Dirigente Poggio, Comprensivo di Diano Marina, Dirigente Brosini, IIS Ruffini di Imperia, Dirigente Ronco, IIS Marconi di Imperia e Sanremo, Dirigente Pistorino, Istituto Sanremo Levante, Dirigente Fogliarini; Istituto Colombo Sanremo-Taggia, Dirigente Bianchi; Liceo Cassini di Sanremo, Dirigente Valleggi; in rappresentanza della Regione Piemonte:Istituto Baruffi di Ceva e Ormea, Dirigente Ferrero; in rappresentanza della Regione Lombardia: Liceo Parini di Milano, Dirigente Soddu,Istituto Varalli di Milano, Dirigente Minori; Istituto Comprensivo Belgioioso (PV), Dirigente Gaudio.