Dopo dieci anni di assenza, tornano i monaci nello storico convento dei frati Cappuccini di Taggia. Sono tre i monaci benedetti che oggi sono stati accolti dalla comunità tabiese e dall’intera diocesi. I Cappuccini hanno così offerto generosamente la loro casa ai monaci dell’Immacolata di Villa Talla vicino a Dolcedo. Questa mattina alle 10.30 si è svolta una celebrazione di benvenuto alla presenza del vescovo Antonio Suetta e delle cariche religiose, civili e militari.
“Mi unisco alla comunità di Taggia che so essere molto contenta nel vedere l’antico convento riaperto e nuovamente abitato da una comunità religiosa. Ringrazio i padri Cappuccini per la disponibilità che hanno dato alla fraternità Benedettina. Accolgo questa comunità nella nostra diocesi con grande piacere e come un dono del Signore,” commenta Mons. Suetta.
Continua quindi la vita religiosa del convento che ha oltre 400 anni di storia.
I monaci Benedettini hanno consacrato la loro vita alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale. Vivono in un clima di pace, silenzio e carità.
La chiesa è quindi da oggi ufficialmente aperta a tutti coloro che vorranno unirsi in preghiera. Le messe sono celebrate in latino, con il canto gregoriano e con il rito tradizionale.
“Sono testimoni e custodi della tradizione più antica della Chiesa. Credo che la loro presenza possa fare bene ai nostri fedeli. Sono contento di avere qui un presidio di preghiera e un punto di riferimento,” aggiunge il vescovo.
Il benvenuto ai monaci è stato dato questa mattina anche dall’amministrazione comunale.
“Taggia tiene tantissimo a questo convento. Vederlo rivivere crea in tutti noi sentimenti di gioia ed emozione,” dichiara la vicesindaco di Taggia, Chiara Cerri.
Visibilmente emozionati, i monaci hanno ringraziato la comunità di Taggia con le parole del priore, padre Jehan De Belleville.
“Questo – dichiara – è un dono di Dio. Ci ha dato questo convento attraverso la bontà del vescovo che ci ha accolto e la bontà dei Cappuccini. Grazie anche alla popolazione che ci ha accolto. Questo dono è per noi sorgente di grande gioia. Questo convento testimonia 400 anni di preghiera, di sacrificio e di amore per il Signore. Siamo contenti di poter continuare e speriamo di poterlo fare per altri 400 anni… magari di più.”
Ad accompagnare padre Jehan, in questo nuovo percorso religioso, saranno frà Antonio e frà Mariano. Dopo la celebrazione della Santa Messa i monaci hanno condiviso insieme alla comunità il pranzo nel cortile davanti al convento.
ORARIO DEGLI UFFIZI:
Mattutino: 3.00 (tutti i giorni)
Lodi e orazioni: 6.00 (tutti i giorni)
Prima: 7.00 (tutti i giorni)
Terza e Santa Messa: 9.30 (settimana) 10.00 (domenica e festa)
Sesta: 12.15 (tutti i giorni)
Nona: 14.00 (settimana) 14.15 (domenica e festa)
Vespri e rosario: 18.00 (settimana) 18.00 Adorazione Eucaristica (domenica e festa)
Compieta: 20.00 (tutti i giorni)