Il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, fa un bilancio di quest’anno giunto ormai al termine: “Il 2020 ci ha riservato grandi preoccupazioni. La pandemia ha portato problemi sia dal profilo economico che da quello sanitario. Dopo una lenta rinascita nei mesi estivi, siamo ricaduti in quella che è stata la seconda ondata, a mio parere peggiore della prima”.
Con le chiusure in atto nel periodo natalizio, il sindaco si augura di uscire da questa situazione senza affrontare una terza ondata.
La città di Ventimiglia ha dovuto affrontare, oltre alla pandemia, anche l’alluvione che ha colpito e distrutto la città nei giorni del 2 e 3 di ottobre: “Un enorme danno per tutta la città, ancora una volta si è messa in forte difficoltà l’economia cittadina. Da subito abbiamo avuto una forte solidarietà da parte dei ventimigliesi”.
Numerosi i cittadini che hanno dato la loro disponibilità per spalare il fango dalle strade, dai negozi e dalle abitazioni: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto rivivere la città in pochi giorni. Mi sono reso conto che sto amministrando una città che ha un forte senso civico – continua il sindaco di Ventimiglia – ed è grazie a queste persone se ad oggi la città è tornata pulita e messa a posto come era prima dell’alluvione”.
L’augurio di Gaetano Scullino è di passare gli ultimi giorni del 2020 in salute con i propri cari: “Spero che il 2021 possa essere l’anno della rinascita e della ripartenza”.