Tappa pomeridiana sanremese per il leader del Movimento 5 Stelle e due volte presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Dopo la mattinata passata a Ventimiglia, il presidente pentastellato si è recato in Piazza Colombo nel primo pomeriggio dove ha incontrato gli elettori e la cittadinanza, presso un gazebo a supporto dei candidati del Movimento alle prossime elezioni regionali.
“Questo è un testo locale importante per il territorio”, esordisce Conte. “I cittadini liguri devono avere un governo responsabile che possa avere un governo che agisce in piena trasparenza senza le opacità del passato. Sanremo è una città bellissima, ma non può vivere soltanto in alcuni periodi dell’anno. Non può limitarsi ad essere una vetrina per grandi manifestazioni nazionali molto contingentate nel tempo. Sanità al primo posto, visto che oggi è in allarme rosso, vale per Sanremo come per la Liguria e per l’Italia”.
“Dovemmo dire a Salvini di concentrarsi sull’esistente invece che fantasticare sul Ponte sullo Stretto”, prosegue. “A Ventimiglia si viaggia su binario unico a 1.500 volt, il che significa che uno se scende e passeggia fa prima. Potenziamo le strutture esistenti”.
Il confronto in Piazza Colombo si è protratto per diversi minuti, durante i quali, con i cittadini ha discusso di questioni regionali, nazionali e internazionali. Non sono mancati momenti intensi, come un acceso dibattito riguardante la situazione in Medio Oriente, con particolare riferimento al 7 ottobre. Giuseppe Conte, pur ribadendo la sua posizione definendo la condizione dei palestinesi come “un genocidio”, ha respinto fermamente il paragone avanzato da un cittadino tra Hamas e i partigiani italiani.
Successivamente, l’ex presidente del Consiglio si è recato in visita all’Emporio Solidale situato nell’ex stazione dei Vigili del Fuoco della città, nella quale, dopo un confronto con gli operatori del posto, assieme al vicesindaco Fulvio Fellegara, ha risposto nuovamente alle domande dei giornalisti. Ai nostri microfoni, Conte ha commentato l’intercettazione dell’ex presidente Giovanni Toti riguardante i presunti dati gonfiati sulla pandemia da Covid-19.
“Guardi, qui non si tratta di esprimere giudizi sulla persona e non spetta a me, ma dobbiamo offrire ai cittadini un altro modo di fare politica, che sia trasparente, ascoltando i cittadini, i singoli e le associazioni e facendoli partecipare – dichiara Conte – invece di rinchiuderci in qualche angolino privato, yacht o stanza per determinare gli interessi economici dell’amico imprenditore ed i corrispettivi economici o politici che vuole che gli sia finanziata la campagna elettorale. Questo modo di fare politica non tocca l’interesse pubblico, ma è uno scambio fra privati che ha incrociano i loro interessi e scambiano favori”.
L’intervista completa nel video servizio a inizio articolo.