A 98 anni è morto Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica emerito. Negli ultimi mesi, ha presentato un quadro clinico complicato dopo che, nel 2022, era stato sottoposto ad una operazione all’addome. “Ha superato l’intervento, le sue condizioni sono compatibili con quelle di un paziente della sua età” diceva allora Giuseppe Maria Ettorre, il professore che aveva eseguito l’operazione.
Giorgio Napolitano è stato l’undicesimo Presidente della Repubblica, tra il 2006 ed il 2015, diventando il primo della storia italiana ad essere eletto per un secondo mandato.
Già decano della politica: nel 1953 era entrato in Parlamento schierato col PCI e, nel 1992, era salito alla Presidenza della Camera. Poi diventato Ministro degli Interni nel Governo Prodi I. Era il 1996. Al momento della seconda elezione, è diventato il Capo di Stato più anziano d’Europa ed il terzo al mondo, preceduto dal presidente della Repubblica dello Zimbabwe Robert Mugabe e da Re Abd Allah dell’Arabia Saudita.
Nel 2009, Napolitano inviò un messaggio ufficiale a Lorenzo Viale, Presidente del Movimento Federalista Europeo, in occasione dell’intitolazione del rondò ad Altiero Spinelli, pionere della UE:
“Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell’intitolazione di un rondò urbano alla memoria di Altiero Spinelli, nella passeggiata a mare di Ventimiglia, ha inviato al Presidente della sezione di Ventimiglia del Movimento Federalista Europeo, Lorenzo Viale, un messaggio in cui sottolinea che ‘proprio in questi giorni ricordiamo il venticinquesimo anniversario dell’approvazione da parte del Parlamento Europeo del suo progetto di trattato di Unione Europea, progetto che avrebbe posto le storiche premesse per dotare l’Unione Europea di una base costituzionale e di strumenti operativi adeguati alle sue ambizioni a livello globale. Altiero Spinelli è stato un instancabile animatore dell’unità europea e un lungimirante e coerente protagonista della lotta politica per la libertà, la pace e la democrazia in Italia e in Europa. I suoi ideali ed il suo esempio rimarranno sempre un riferimento fondamentale per chiunque concepisca l’impegno civile e politico come missione, volta in particolar modo alla costruzione dell’Europa unita’.
Roma, 28 febbraio 2009″.
Da Ministero dell’Interno, il 3 luglio 1998, aveva conferito la Medaglia di Benemerenza all’Associazione Volontari Sanremo ed ai 18 Volontari dell’Associazione Intervenuti per l’Emergenza Sismica nelle Regioni dell’Umbria e delle Marche nel settembre – ottobre 1997. In veste di Presidente della Repubblica non ha mai visitato le nostre zone, nonostante nel 2011 – in occasione dei 150 Anni dell’Unità d’Italia – si vociferò a lungo di un suo intervento al Festival di Sanremo.