L’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino non nasconde la sua soddisfazione per come sta andando la stagione estiva in Liguria e in particolare nella Riviera dei Fiori.
“Finalmente possiamo dire che ce l’abbiamo fatta, dopo tanto patimento, le chiusure, la deficitaria stagione 2020 che ha perso il 50% e i durissimi primi mesi di quest’anno, da giugno è iniziata la ripartenza e luglio ha fatto registrare dati addirittura migliori del 2019 che per la nostra regione erano da record con oltre 15 milioni di presenze”.
“È veramente un enorme risultato – prosegue – se si pensa che mancano molti stranieri all’appello, l’intero turismo russo, quello americano ed anche i cinesi, tutti i turisti extra-europei ma anche quelli del nord che per venire qui devono prendere un aereo. Gli italiani ci hanno premiato con percentuali altissime di crescita”.
“Voglio ringraziare gli operatori turistici e commerciali che si sono fatti trovare pronti dopo un periodo così lungo e drammatico. Merito anche della promozione che abbiamo portato avanti nonostante le critiche di qualcuno, e merito del ‘patto per il lavoro nel turismo’ con aiuti importanti per chi ha operato assunzioni, senza dimenticare la bellezza della nostra regione che è il motivo principale del boom che stiamo vivendo”.
“Abbiamo ottenuto tanti riconoscimenti, le molte Bandiere Blu per il mare ma anche tante Bandiere Arancioni assegnate ai piccoli comuni dell’entroterra per la loro bellezza e vivibilità. Difficile arrivare da queste parti? Certo – conferma Berrino – a giugno e luglio abbiamo sofferto le pene dell’inferno per i problemi sull’autostrada ma dai primi di agosto tutti i cantieri sono chiusi e le code che ora troviamo sono causate solo dal gran numero di turisti che abbiamo in Liguria. Sappiamo che il problema non è risolto, è solo in stand-by ma anche a settembre i fine settimana saranno senza cantieri e scegliendo orari alternativi si possono limitare i disagi”.
“Esiste poi l’alternativa treno – dice l’Assessore – il ministero competente ci ha concesso due convogli in più e solo nel week-end e questo non è un grande aiuto a fronte di una sofferenza sulla A10 che deriva da colpe non liguri e a Roma avrebbero dovuto capire che questa impasse ci penalizza addirittura più del crollo del ponte Morandi dal punto di vista del caos stradale che genera. Ci aspettavamo un trattamento migliore rispetto a quello che ci è stato concesso”.
“Le critiche che sono arrivate in Regione per il completamento dell’Aurelia Bis a ponente di Sanremo – risponde Gianni Berrino – le respingiamo al mittente. L’avanzamento dell’Aurelia Bis dal Borgo sino alla Foce di Sanremo è già nei piani di Anas, progettato e in attesa di finanziamento. Il tratto successivo sino al confine con Ospedaletti mancava dall’elenco mentre a sorpresa era presente il tratto di Imperia e quindi in Regione abbiamo approvato una delibera che invita il Governo ad inserire questo tratto e quello di Ventimiglia nelle opere da approvare e finanziare”.
“Questo è ciò che è successo – conclude – poi se qualcuno si vuole prendere il merito di una delibera del Consiglio Comunale di Sanremo da parte di un esponente di un partito che avrebbe provocato la successiva delibera del Consiglio Regionale devo dire che non corrisponde al vero, ma mi rende felice sapere che tutti i comuni, da Ospedaletti a Ventimiglia, sono uniti per ottenere il completamento dell’Aurelia Bis”.
L’intervista integrale nel video-servizio a inizio articolo.