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Gianni Berrino a 360 gradi. Dal lato umano alle amministrative di primavera che interesseranno il Ponente, l’intervista al neo-senatore è foriera di spunti. Partendo dal 2022 da incorniciare: diventato prima papà di Francesco Gio Batta poi eletto in Parlamento: “Il coronamento di un sogno che avevo fin dall’inizio della mia carriera politica ma tutto arriva dopo quando nasce un figlio”, dice con un sorriso soddisfatto e un po’ emozionato.

Racconta dei suoi primi tre mesi romani, nel loro quotidiano, e della partita che il governo sta giocando sulle modifiche alla ‘Legge Cartabia’. È meno disteso quando il discorso passa alla politica ponentina: “Ribadisco quanto detto a novembre: un peccato che il centrodestra si spacchi” e il riferimento alla scelta del presidente Toti, con l’endorsement per Claudio Scajola ad Imperia, non appare troppo velato.

Sull’elezioni del capoluogo non si sbilancia: ad oggi, la candidatura di Zarbano rimane un rumor anche se riceve la stima di Berrino che comunque sottolinea: “Il candidato non rappresenterà soltanto Fratelli d’Italia. Dopo il nodo-Imperia si scioglieranno anche quelli per le altre città”.

Nel video ad inizio articolo, l’intervista al senatore Gianni Berrino.