[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/197526446″]Quella del campanaro è una tradizione che sta scomparendo.
Nella nostra Provincia, secondo Gianluca Ozenda, uno dei pochi campanari rimasti: “Saremmo in tre o quattro a suonare le campane manualmente.”
Ozenda ha cominciato ad appassionarsi a quest’arte dimenticata quando aveva appena cinque anni. “Ho imparato a suonare le campane dal vecchio campanaro di Glori. Mi arrampicavo sul campanile e piano piano ho cominciato,” racconta.
Da diversi anni sta cercando un allievo, ma con scarso successo. La sua speranza è quella di trovare un giovane che segua le sue orme e possa portare avanti, assieme a lui, questa tradizione antichissima.