Dopo l’accesa discussione in consiglio comunale ieri sera a Sanremo, questa mattina a Palazzo Bellevue si sono riuniti i sindaci del territorio per discutere del tanto contestato declassamento, da Struttura Complessa a Struttura Semplice, dei reparti ospedalieri di Gastroenterologia a Sanremo e di Chirurgia Vascolare a Imperia.
Presenti all’incontro anche l’assessore regionale Sonia Viale e i dirigenti dell’Asl 1 Imperiese.
“Il decreto Balduzzi ci mette difronte ai dei paletti che la Regione deve rispettare. È previsto un declassamento, ma le risposte ai bisogni dei cittadini non sono determinate dalla classificazione di un reparto. Per i cittadini non cambierà nulla, solo i casi più complessi verranno curati al Santa Corona di Pietra Ligure. Per il resto il reparto rimarrà come quello attuale con professionisti e attrezzature d’eccellenza,” spiega l’assessore Viale.
A schierarsi contro questa decisione è stato per primo il primario di gastroenterologia, Massimo Conio. Il dottore nei nostri studi ha chiesto perché non si possa mantenere il reparto di Sanremo, eccellenza riconosciuta a livello nazionale, una Struttura Complessa con l’appoggio di un reparto a Finale Ligure.
“Dobbiamo ragionare in termini di efficienza territoriale. A Finale Ligure abbiamo un DEA di secondo livello. Il decreto Balduzzi impone che le Strutture Complesse vengano predisposte nei DEA di secondo livello,” prosegue l’assessore regionale.
Continuano comunque le proteste da parte dei cittadini. La petizione online, promossa dall’associazione ‘Sanremo al Centro’ per salvare gastroenterologia, ha superato le 35 mila firme. Mentre il Movimento 5 Stelle ha raccolto in poche settimane oltre 4000 firme che sono state consegnate in Regione.
“La giunta regionale ha deciso il declassamento senza interpellare l’assemblea dei sindaci. Questa non è la maniera di operare. Chiediamo, quindi, una sospensione per poter essere coinvolti e per capire meglio qual è la situazione. Realtà di eccellenza come il reparto di gastroenterologia vanno tutelate,” commenta il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, a margine dell’incontro.
L’assemblea ha deciso di aspettare la risposta del ministro della Sanità, Giulia Grillo, per un’eventuale deroga al declassamento dei due reparti. “Quando avremo il parere del ministero ci riuniremo nuovamente con l’assessore regionale per valutare insieme come applicare la risposta del ministero. Ci tengo a sottolineare, però, che dobbiamo procedere celermente alla realizzazione dell’ospedale unico. Se non si fa un ospedale nuovo, credo che la sanità del Ponente andrà in declino costringendo i pazienti ad andare fuori Regione,” conclude il sindaco di Imperia, Claudio Scajola.