Gaia Alberti, classe 1993, è una giovane cittadina di Camporosso, conosciuta nella zona intemelia per la sua particolare capacità artistica: la creazione di amigurumi, ossia oggetti di svariata forma e natura realizzati all’uncinetto.
La tecnica, originaria del Giappone, è stata appresa da Gaia solo recentemente, ma la sua passione per l’uncinetto ed i ferri è nata quando era soltanto una bambina, per merito della nonna.
Fra i personaggi già realizzati e più conosciuti figurano Harry Potter, Baby Yoda di Star Wars, la Sirenetta e Roronoa Zoro di One Piece, ma nella sua collezione non mancano svariati animali, realizzati principalmente per i bambini, e talvolta cornici, portachiavi e bomboniere.
Per realizzare ogni sua opera impiega da una a nove ore, come ad esempio nel caso dei soggetti più complessi.
“Ho iniziato a coltivare questa passione per passatempo durante i mesi del lockdown e ne guadagno soddisfazioni sempre maggiori. È davvero bello, a lavoro finito, vedere i bambini tenersi stretta una mia creazione e non separarsene mai”, commenta Gaia.
Fra i materiali per lei indispensabili sono presenti il cotone colorato e l’imbottitura sintetica, ma la giovane artista non si limita nella realizzazione dei particolari e spazia con la fantasia: dal legno al ferro, passando per la pittura ed i cosmetici.
“La preparazione è impegnativa: seguo ancora dei progetti, in quanto mi reputo alle prime armi, e sento di avere ancora molto da imparare. Il tempo non mi manca e tanto meno la passione, dunque sono disponibile ad ogni proposta. Mi piace mettermi alla prova, rimanendo comunque nei limiti del possibile”, riferisce la giovane artista ai nostri microfoni.
L’intervista completa a Gaia Alberti nel video a inizio articolo.