Avevano deciso di lasciare il calcio nostrano a fine estate, attratti da nuove avventure esotiche. Stefano Sturaro era stato ingaggiato dai turchi del Karagumruk mentre Riccardo Gagliolo era volato sull’isola di Cipro, precisamente all’Aek Larnaca. I numeri però dicono che le due esperienze, fin qua, sono state negative.
L’ex Juventus e Genoa (tra le altre), da svincolato, aveva svolto qualche allenamento con la Sanremese ed era sceso in campo nelle amichevoli prestagionali, per tenersi in forma. Poi è arrivata la chiamata dal club del distretto di Istanbul, divenuto una vera e propria colonia italiana: negli ultimi giorni infatti ha ufficializzato il terzo ritorno di Andrea Bertolacci, in prestito, che si aggiunge ai vari Biraschi, Ceccherini, Paoletti, Lasagna oltre chiaramente a Sturaro.
Come spesso accaduto nella carriera del matuziano, anche questa stagione è stata fin qua condizionata da infortuni ed acciacchi. Tanto che è risultato indisponibile per le ultime partite del 2023, giocando appena un’ottantina di minuti in tutto dicembre. Sturaro ha raccolto dodici presenze (tre da titolare), condite da un gol nella sconfitta interna per 2-3 col Kasimpasa (nel video ad inizio articolo). Al momento, il Karagumruk naviga in cattive acque: quartultimo posto che significherebbe retrocessione, tanto che il club ha deciso di cambiare allenatore affidando la squadra alla leggenda georgiana Shota Arveladze. Ma con una sola lunghezza dalla zona salvezza, le possibilità di mantenere la Super Lig sono ancora tante.
In estate, il suo approdo sotto la Lanterna di Genova (sponda Sampdoria) sembrava cosa fatta, invece Riccardo Gagliolo ha scelto il porto di Larnaca (famoso fin dall’epoca dei micenei). L’AEK al momento è sesto in classifica, occupando l’ultimo slot disponibile per entrare alla fase Play-off: figlio soprattutto di una importante striscia di sei vittorie in otto giornate che hanno rimediato un inizio lento. Trascinatore della squadra è il centravanti spagnolo Fran Sol (canterano del Real Madrid ed ex Dinamo Kiev) che con undici gol è il capocannoniere del torneo.
L’andorese Gagliolo – che in carriera ha scelto la nazionale svedese seguendo le origini materne – ha raccolto sei presenze in campionato ed una nella coppa nazionale ma varie volte si è dovuto accomodare in panchina.