Quello di oggi è stato un lunedì nero per il tennis italiano. Orgogliosi di aver portato due giocatori negli ottavi di finale dell’Australian Open, primo Slam della stagione, quello odierno è stato un brusco risveglio per tutti i tifosi azzurri che hanno visto sparire dal torneo, uno dopo l’altro, sia Berrettini che Fognini.
Il primo dopo il problema alle costole che si è evidenziato nel match precedente, non è riuscito a riprendersi e si è dovuto ritirare contro il greco Tsitsipas. Fabio Fognini è invece sceso regolarmente in campo contro Rafael Nadal, confortato dall’ottima prova disputata nel turno prima contro De Minaur.
Pronti via, Fabio perde subito il servizio e Rafa sale 3-0, poi restituisce il break nel quinto game ma lo concede di nuovo nel turno successivo e Nadal chiude 6/3 in 47 minuti. La sua chance di cambiare il destino della sfida Fognini ce l’ha nel secondo set quando riesce a brekkare il maiorchino nel sesto game e si porta 4/2 e servizio ma lo perde a sua volta dopo aver recuperato da 0-40, e poi nel gioco successivo non riesce a sfruttare tre break-point consecutivi. La partita praticamente finisce lì, con il secondo break fatale al nostro tennista.
‘Fogna’ ci prova ancora a restare in gioco ma gli è definitivamente fatale il game n.3 del terzo set quando deve cedere il servizio dopo una battaglia di nervi e di punti. Nadal si tiene stretto il vantaggio, lo incrementa con un altro break e chiude i conti passando nei quarti di finale.
R. Nadal (Esp) b. F. Fognini (Ita) 6/3 6/4 6/2 in 2h 19′