Lunedì 8 febbraio prenderà il via il primo grande torneo di tennis dell’anno, gli Australian Open a Melbourne. Il primo Slam stagionale ha avuto una genesi molto complicata tra rinvii, divieti, severi protocolli, rinunce ed ovviamente tantissime polemiche.
I tennisti che sono atterrati in Australia sono stati tutti sottoposti a controlli ma la polemica è esplosa con l’obbligo di isolamento per due settimane per tutti quei giocatori che erano a bordo di aerei sui quali è stato rilevato anche un solo caso positivo tra i passeggeri al momento dello sbarco.
Dopo un primo momento di grande confusione, ora si sa che i tennisti attualmente in isolamento sono 72 tra maschi e femmine e a differenza di quanto era stato comunicato qualche giorno fa, tra di loro non ci sono né Gianluca Mager né Fabio Fognini. I due campioni della nostra provincia si stanno allenando regolarmente nel rispetto degli orari e degli spazi concessi dall’organizzazione mentre gli ‘isolati’ sono costretti a restare chiusi nelle loro camere allenandosi come possono.
L’Australia con il suo non sempre beato isolamento, le sue rigorose restrizioni e gli inflessibili controlli, sta vincendo la sua battaglia con il Covid e la popolazione vede come una minaccia l’arrivo di tutti questi tennisti provenienti anche da aree geografiche dove la pandemia risulta peggiore che altrove.