Tre giorni dopo la fine dei saldi estivi si tirano le somme nei comparti più coinvolti, quelli dell’abbigliamento, pur tenendo presente che sono sempre possibili le vendite promozionali. In sostanza, se si vuole ancora acchiappare un’occasione ‘estiva’ con il caldo attuale si può ancora fare se si riescono a trovare negozi che vendono con sconto le rimanenze di fine serie.
Uno stand di prodotti al 50% ce l’ha anche Luca Lombardi, commerciante di Sanremo, ma anche consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Bellevue.
“I saldi sono andati piuttosto bene, in linea con quelli dell’anno scorso. Ci sono stati due momenti particolarmente importanti, quello di luglio con l’inizio delle vendite con sconto e i ‘Saldi di Gioia’, due giorni di ultimi affari per la fine del periodo fissato per i saldi estivi – dice – e questi ultimi hanno avuto un picco il sabato 14 agosto seguito da una lieve flessione a Ferragosto”.
“Un vero bilancio da rapportare agli anni scorsi – precisa Lombardi – lo potremo fare solo alla fine di questo mese sommando anche luglio, cioè i due mesi pieni dell’estate, per capire se il nostro settore ha tenuto botta, e per il momento mi pare di sì”.
“Intanto abbiamo iniziato a proporre anche l’autunnale o l’invernale che interessa soprattutto clienti e turisti del Nord Europa e che quando rientrano si trovano già condizioni meteo ben diverse dalle nostre e ci aiutano così a salvare la stagione estiva”.
“Nulla vieta però che ci siano in corso le vendite promozionali – prosegue Luca Lombardi – e molti colleghi lo fanno con la merce estiva che non sono riusciti a smaltire completamente anche con i saldi, e complice il gran caldo di questi giorni si continua a vendere abbigliamento leggero”.
Infine un quadro della clientela che è anche lo specchio del turismo che frequenta la nostra Riviera.
“Quest’anno gli italiani rappresentano per noi il 60% della clientela – conclude – molti dei quali sono piemontesi e lombardi proprietari delle seconde case, e oltre ai tanti francesi anche i nordici che sono venuti sin qui in auto per evitare aerei, problemi e controlli a causa della pandemia”.